"Con la presentazione da parte dell'assessore Spandre della programmazione delle manifestazioni estive a Diano Marina, l'amministrazione comunale ha definitivamente dimostrato il suo disinteresse per le frazioni", a dirlo è il capogruppo della lista civica Diano Marina Marcello Bellacicco.
"Infatti, in tutto l'arco estivo, saranno solo due gli eventi che allieteranno le serate dei Dianesi 'di serie B' delle 4 frazioni, uno a Diano Serreta e uno a Diano Calderina, con buona pace per Gorleri e Muratori" sottolinea Bellacicco.
"Dobbiamo ammettere che la coerenza a Za Garibaldi e i suoi non difetta, perchè il loro disinteresse verso l'entroterra viene ulteriormente confermato, a meno di qualche intervento a seguito delle nostre continue sollecitazioni. Ci son voluti 3 anni per iniziare i lavori di chiusura del buco sulla strada comunale a Serreta ed ora l'impresa è già in ritardo sulla consegna di più di un mese e mezzo e chissà quando li terminerà".
"Comunque, verificheremo che il Comune faccia valere I suoi diritti di penale verso la ditta. La strada comunale che collega Diano alle Frazioni è una sorta di campo minato, con buche, avallamenti, carenza di specchi e dossi artificiali rotti, la cui opportunità è tutta da valutare, visto che si tratta dell'unica via percorribile dai mezzi di soccorso".
"Il vecchio asilo di Diano Gorleri cade in pezzi, con oggettivi rischi per chi transita nella strada adiacente ed i cittadini sono costretti a rimuovere da soli la vegetazione, che avviluppa il fabbricato e disturba il passaggio. Gli operai della GM hanno accennato un timido intervento, solo dopo una nostra interrogazione in Consiglio Comunale".
"Stesso discorso per la perdita d'acqua della fontanella del cimitero di Diano Gorleri a cui, dopo mesi, è stato cambiato il rubinetto solo dopo la nostra interrogazione. La situazione dei cimiteri è comunque precaria e talvolta si avvale, come a Diano Calderina, della buona volontà di una signora che si occupa delle pulizie, nonostante il Comune paghi 36 mila euro per sei mesi ad una Onlus (sempre la stessa da 3 anni) per il mantenimento delle strutture".
"Potremmo continuare con tanti altri esempi e lo faremo prossimamente, se non constateremo un cambio di approccio da parte dell'Amministrazione verso un'area del Comune di Diano Marina che dovrebbe godere degli stessi diritti del centro cittadino, visto che chi la abita paga le tasse allo stesso modo degli altri", conclude Marcello Bellacicco.