Durante l'estate gli studenti dei corsi Tecnico Linguistici Turistici dell'Istituto Ruffini di Imperia, parteciperanno a degli stage retribuiti a bordo delle navi da crociera del gruppo MSC. L'attività si svolgerà a luglio e agosto, sulle rotte che attraversano il Mediterraneo ed il Nord Europa.
Gli studenti Matteo Bianco, Matina Jorio, Rebecca Bajrami, Carola Castagna, Rebecca Pasquali Andrea Mauro, Chiara Oneglio, Federica Goli, Giulia Negrini, Asmae Ouannou, Sofia Gandolfo occuperanno vari ruoli all’interno della nave nel front office per ricevimento, assistenza nella escursioni e organizzazione animazione, assunti dopo aver sostenuto colloquio attitudinale in lingua inglese. La collaborazione è stata siglata a seguito di due significative esperienze formative con la compagnia: la Crociera Didattica, con incontri con personale dirigente dei vari settori della nave e orientamento alle Professioni del Mare, e l’apprendimento situato per la lingua tedesca.
Si è svolta infatti il 30 maggio su MSC Magnifica la lezione di tedesco con apprendimento a bordo. Gli studenti hanno potuto cimentarsi con la lingua tedesca in una situazione reale che ha permesso loro di coniugare l’esperienza di studio in classe con una situazione concreta in un ambiente unico e particolare come quello della nave da crociera.
Esercitare e potenziare così le funzioni comunicative legate alla microlingua turistica, sviluppando dialoghi scritti dagli stessi studenti, guidati dalle loro docenti di tedesco, Stefania Modesti (coordinatrice del progetto) e Anna Varaldo, coadiuvate dall’esperta madrelingua Bianca Grommel accompagnati da Armida Drago, vicepreside dell’Istituto Ruffini.
"Oltre alla significativa esperienza dell’apprendimento situato, sotto la supervisione del commissario di bordo Guglielmo Gargiulo e della formatrice di MSC Federica Giammarioli, i ragazzi hanno potuto visitare la nave, essere informati sulle procedure di imbarco e sbarco e sulla gestione dell’organizzazione delle escursioni, del guest service e degli altri vari settori della nave. Tutto si è concluso con un pranzo a bordo" - raccontano dall'Istituto.
"La metodogia E.A.S. ha come riferimento principale la “scuola del fare” di Freinet ( con la sua “lezione a posteriori”), ulteriori riferimenti sono riconducibili alla Montessori,a Dewey, Bruner, Gardner, Don Milani, alla Flipped Lesson. Volendo scendere nei dettagli, la metodologia E.A.S. fa suoi molti presupposti dell’attivismo pedagogico, del Mobile Learning e micro-learning (Pachler), ed è da ricondurre al post-costruttivismo. - aggiungono - Il metodo degli E.A.S. risponde in maniera quasi naturale alle sollecitazioni che arrivano da più parti a puntare sulle competenze in quanto coniuga sapere formale a sapere informale, pone al centro il soggetto, che parte da compiti e situazioni legate alla vita reale e punta sulla motivazione".
"Le classi interessate sono le classi terminali dell'Istituto Tecnico Turistico dell'I.I.S. "G. Ruffini" di Imperia. Sono state elaborate funzioni comunicative riconducibili all'ambito turistico e, nello specifico, declinate sulla realtà lavorativa di una nave da crociera. Gli alunni si sono pertanto alternati in alcune situazioni dialogiche in lingua tedesca".