I festeggiamenti laici di San Giovanni, in onore del santo Patrono di Oneglia, giungono quest'anno alla 43a edizione, in programma da domani al 25 giugno nella nuova location di banchina Aicardi (posta alla radice del molo corto) adibita ad area manifestazioni ed intrattenimento dall'Amministrazione Comunale ed in calata G.B. Cuneo.
Tutto ciò non si potrebbe realizzare senza il sostegno, la collaborazione e vicinanza di tante realtà e strutture della Pubblica Amministrazione, in primis il Comune di Imperia con gli uffici competenti e le società associate, l'Agenzia delle Dogane, la Capitaneria di Porto, le Forze dell'Ordine preposte alla sicurezza del cittadino, le associazioni di categoria, gli enti territoriali comunali e provinciali, che lavorano in sinergia affinché questo spettacolo della “Festa di San Giovanni” nata nel lontano 1981 grazie alla volontà e dedizione di un gruppo di amici possa ogni anno riproporsi alla città con le sue magiche atmosfere di accoglienza e solidarietà.
La festa di San Giovanni, in questi ultimi anni, si è allargata sempre più verso l'intero territorio comunale: oggi può essere definita la ‘festa della città’, capace di coinvolgere privati, molte realtà imprenditoriali, associazioni e circoli che si dedicano alla cultura, alla solidarietà ed assistenza, alle attività del tempo libero e ludico-sportive. Un ringraziamento doveroso per il sostegno e la costante vicinanza va alla Fratelli Carli, che ha sempre dimostrato particolare attenzione al Comitato San Giovanni e Tradizioni Onegliesi.
Anche quest'anno in calata G.B. Cuneo, sul porto di Oneglia verrà riproposta la mostra MercantIneja, giunta alla 15a edizione, curata ed organizzata dall'agenzia Espansioni Eventi di Paola Savella, stand espositivi e commerciali di varie tipologie merceologiche, produttive ed artigianali che, da tempo raccolgono il consenso e l'apprezzamento di tanti visitatori.
L'attività di ristorazione, con la cucina del Comitato e l'area spettacoli, con gli eventi serali e la pesca di beneficenza rappresentano da sempre l'anima della festa. Tradizione ed innovazione accompagnano, anche quest'anno il programma della manifestazione: saranno riproposti i piatti della tradizione culinaria del ponente, lo stoccafisso all'onegliese, i muscoli, la frittura di calamari, le acciughe fritte, il minestrone all'onegliese, il cundiun, le specialità delle carni, i vini del nostro entroterra e la birra artigianale. Ineja Food proporrà, ogni sera con porzioni limitate, un piatto doc: branda, zemin di pesce, insalata di polpo, a rotazione.
L'area spettacoli ospiterà un nutrito numero di proposte ed eventi di intrattenimento che spazieranno dalla danza ai concerti musicali, dal ballo libero alla musica live, dalle esibizioni sportive a quelle vocali, dalla presentazioni di libri alla sfilata di moda per arrivare al grande spettacolo pirotecnico dei fuochi d'artificio in programma la sera di sabato 24 giugno.
Ora come allora, per molti mesi sono impegnati un gruppo di amici e volontari ai quali è demandato il compito di proporre, preparare e realizzare tutto quanto è necessario per garantire il regolare svolgimento dell'intera manifestazione, nel rispetto di normative di legge sempre più restrittive.
L'organizzazione dei “festeggiamenti di San Giovanni” che accompagnano quelli religiosi promossi dall'omonima Parrocchia curati dal parroco don Alessandro Ferrua (con la celebrazione della Santa Messa Solenne a cui fa seguito la processione per il centro storico), richiedono sempre grande attenzione e responsabilità, oggi più che mai.
Nell'anno delle celebrazioni del centenario della nascita della città, non poteva mancare il contributo offerto dal gruppo ‘11 Comuni per Imperia’ che, durante tutto il periodo della festa, presentano alla Galleria Civica Il Rondò (orario 17,30 - 19,30) di piazza Dante l'esposizione di ‘Porte dipinte’ che raffigurano scorci e ricordi delle diverse località che oggi fanno parte del territorio comunale (Borgo Sant'Agata, Caramagna Ligure, Piani, Castelvecchio S.M.M., Costa d'Oneglia, Poggi, Torrazza, Moltedo Superiore, Montegrazie, Oneglia, Porto Maurizio).
“In questa vigilia di Ineja 2023 – sottolineano gli organizzatori - vogliamo riservare il nostro ringraziamento a tutte quelle attività produttive, commerciali, artigianali e di servizi che hanno accettato di legare il proprio marchio aziendale alla ‘festa’. Nell'avvicinarsi velocemente al giorno di inaugurazione ed apertura fissato per domani alle 18.30 con il consueto taglio del nastro, il pensiero di tutti noi va alle popolazione dell'Emilia Romagna, duramente e più volte colpite da forti perturbazioni atmosferiche, nubifragi ed alluvioni, che hanno causato vittime e danni al territorio e all'economia locale: la gente di san Giovanni vi sarà vicino appena possibile”.