Imperia è al 34esimo posto delle città più care d’Italia. A renderlo noto è l’Istat elaborando i dati dell’inflazione di aprile in base ai quali l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica completa di tutte le città della Penisola in termini di aumento del costo della vita.
Se Imperia è al 34esimo posto in testa alla graduatoria troviamo Milano dove l’inflazione tendenziale pari a +9%, pur essendo “solo” la settima più alta d’Italia, si traduce nella maggior spesa aggiuntiva, equivalente a 2.443 euro per una famiglia media.
Medaglia d’argento per Bolzano, che perde lo storico primato e dove il rialzo dei prezzi dell’8,5% determina un incremento di spesa annuo pari a 2.259 euro a famiglia.
Sul gradino più basso del podio Siena che con +9,6%, la seconda inflazione più alta d’Italia, ha una spesa supplementare pari a 2164 euro annui per una famiglia tipo. Al quarto posto Varese, +8,1%, con una stangata pari a 2136 euro per una famiglia media. Seguono Trento (+8,1%, +2120 euro), Grosseto (+9,4%, +2119 euro), al settimo posto Genova la città che, ex aequo con Brindisi, ha l’inflazione più alta d’Italia (+9,7%, +2114 euro), poi Mantova (+8,3%, +2107 euro), Como (+7,9%, pari a 2083 euro).Chiude la top ten Lecco (+8,2%, +2082 euro).
In testa alla classifica delle regioni più “costose”, con un’inflazione annua a +8,2%, il Trentino che registra a famiglia un aggravio medio pari a 2.131 euro su base annua. Segue la Lombardia, dove la crescita dei prezzi dell’8% implica un’impennata del costo della vita pari a 2.079 euro, terza la Liguria, che con l’inflazione più alta d’Italia, +9,7%, ha un rincaro annuo di 2001 euro.