Ore di fremente attesa per la composizione della giunta bis del rieletto primo cittadino Claudio Scajola: è sfida tutta al femminile per il ruolo di vicesindaco con l’uscente Giuseppe Fossati che pare destinato alla poltrona di presidente del consiglio comunale.
L’ex ministro sta completando in questi giorni il giro di consultazioni tra i consiglieri eletti e le rappresentanze dei partiti di centrodestra che lo hanno sostenuto nella vittoriosa tornata elettorale.
Il ruolo che nel quinquennio precedente è stato ricoperto da Fossati è conteso, dunque, da Laura Gandolfo e Marcella Roggero. Occorre vedere se sarà dirimente il risultato elettorale, e quindi, in questo caso toccherebbe alla Gandolfo, o l’azione svolta dalla Roggero durante la prima consiliatura, oltre ad aver conseguito, a sua volta, un ottimo risultato nelle urne.
Nell’universo Lega, tra gente che entra e gente che esce, bisognerà valutare l’ingresso nella stanza dei bottoni del più votato del Carroccio, Mattia Sasso o, in alternativa, se non se ne fosse andata un minuto prima che la Lega aderisse alle liste di Scajola, Monica Gatti, commercialista, forte, comunque, di un buon risultato elettorale. La Gatti sarebbe il candidato naturale per entrare in giunta, magari con la carica di assessore al Bilancio che dovrebbe essere lasciato libero dall’uscente Fabrizia Giribaldi.
E poi, per dare uno slancio giovanile e alzare anche culturalmente il livello dell’esecutivo potrebbe esserci la figura della dottoressa Simona Gazzano, molto attiva nelle attività del Circolo Parasio che presiede e figura tra le più ferventi sotto il profilo culturale della nostra città. Tra l’altro è l’esordiente new entry che ha raccolto il maggior numero di preferenze.
In dubbio ci sono, poi, le conferme di Luca Volpe e Antonio Gagliano, anche se far fuori un assessore uscente che ha raccolto più di 500 voti, nel caso di Gagliano, è oggettivamente difficile.
Gianfranco Gaggero in quota Cambiamo è destinato a raccogliere l’eredità ai Lavori pubblici di Ester D’Agostino che dovrebbe però, restare salda in giunta con altre deleghe. Non parrebbe a rischio la posizione del fedelissimo Simone Vassallo e nemmeno quella dell’esterno Gianmarco Oneglio che potrebbe, però, perdere la delega al Commercio.