“Da un esame del Piano Socio Sanitario della Regione Liguria 2023-2025, sono emerse grandissime perplessità sulla previsione di tagli di servizi a scapito degli anziani in difficoltà e di posti di lavoro, spero che questa notizia sia presto smentita o corretta”.
Sono le parole del presidente della Fondazione Chiappori, Nico Martinetto, che prosegue: “Leggendo il Piano regionale, in particolare dalla pagina 40 alla 45, sembra esserci infatti l’intenzione del nuovo Piano socio-sanitario di estromettere le ‘Residenze Protette’ come la Fondazione Chiappori, dal circuito delle convenzioni Asl, le quali sarebbero esclusivamente previste per le ‘Residenze Sanitarie di mantenimento’ e per le ‘Rsa’ post acuti di 1° fascia. Spero che non sia così – prosegue - e che la Regione tranquillizzi tutti subito. Una tale previsione porterebbe infatti danni enormi sull’occupazione, con perdite di lavoro da parte delle ‘Residenze protette’ e un disagio sociale e umano verso quelle persone oggi assistente grazie ai convenzionamenti Asl che se non più aiutati si troverebbero abbandonati”.
“Capiamo la necessità di ridurre la spesa regionale per risanare il bilancio socio-sanitario – termina Martinetto - ma non lo si può fare a scapito dell’assistenza sociale. Le spese devono essere tagliate in altri settori, non certo a danno degli anziani e creando disoccupazione. Chiedo anche ai sindacati e agli altri presidenti delle Residenze protette di seguire con me questo tema”.