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| 05 maggio 2023, 12:20

Vallecrosia: la campagna elettorale si infiamma sui T-Red, Biasi "Troppe bugie, ecco come funzionano veramente!" (Foto e Video)

Il sindaco e candidato alle prossime elezioni ha sottolineato "Le multe si prendono solo se si passa con il rosso o si supera interamente la linea e si arriva sulle strisce"

Vallecrosia: la campagna elettorale si infiamma sui T-Red, Biasi "Troppe bugie, ecco come funzionano veramente!" (Foto e Video)

“E’ stata una campagna elettorale nella quale abbiamo continuato lo stile intrapreso nei cinque anni di amministrazione e, questa volta, voglio parlare di come funzionano i semafori T-Red”. Sono le parole del sindaco di Vallecrosia, Armando Biasi, che questa mattina ha voluto fare il punto della situazione in merito e rispondere a Fabio Perri (QUI).

“In un reportage di alcuni giorni scorsi – prosegue – si evince come tutti i comuni d’Italia si stanno muovendo per allestire sistemi elettronici di controllo, per cercare di ridurre gli incidenti e gli investimenti sulle strisce pedonali. Chi è di Vallecrosia sa perfettamente che i semafori sull’Aurelia (di competenza Anas perché siamo un comune sotto i 10mila abitanti) sono vere e proprie piste di Formula 1 durante la notte. Per questo abbiamo chiesto di tenerli accesi dopo le 22 e, un anno, è arrivata l’autorizzazione ed abbiamo provveduto a tenerli accesi. Con i primi caldi abbiamo registrato diversi incidenti, con mezzi investiti per chi si muove da mare verso monte all’incrocio. Per questo abbiamo deciso di regolamentare con il T-Red”.

In molti hanno chiesto di lasciare solo il semaforo e di togliere il T-red: “Non è possibile per Legge” - risponde Biasi, che evidenzia anche come - “Le multe arrivano solo in due circostanze. Se si passa con il rosso pieno e vale anche per il ‘giallo’, anche se ci si dovrebbe fermare, oppure se si passa la linea con tutte le ruote e si arriva sulle strisce pedonali. Non abbiamo fatto questo per questioni di cassa ma ricordo che, se tutti rispettassero le regole il comune incasserebbe zero. E, invece, ancora oggi in molti passano con il rosso o arrivano sulle strisce con i mezzi”.

Biasi tratta anche un argomento tirato in ballo dal consigliere Fabio Perri, pure lui candidato a sindaco della città della famiglia: “Ho sentito che ha dichiarato che, in caso di sua elezione, intende eliminare il T-Red. E’ una bugia! Perché da contratto nessuno può rescinderlo fino a quando non scade, ovvero tra due anni. Io, che sono una persona coerente, confermo che il T-Red rimarrà e io devo, da sindaco, rispettare i pedoni e chi rispetta le regole. Mi dispiace per chi ha preso sanzioni ma qualcuno sostiene che abbiamo fatto fallire delle famiglie. Non lo accetto! Ritengo che, sempre di più, se tutti fossero corretti sulla strada, non saremmo costretti a mettere semafori, passaggi pedonali rialzati o T-Red. Ritengo che, chi ricopre la poltrona di sindaco, deve guardare l’interesse generale dei cittadini e non il proprio orticello”.

Elisa Colli

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