/ 

| 05 maggio 2023, 18:05

Lavoro, sanità e infrastrutture: confronto tra sindacati e candidati sindaco di Ventimiglia (Foto e video)

Gaetano Scullino, Gabriele Sismondini, Tiziana Panetta, Maria Spinosi e Roberto Parodi hanno ascoltato le richieste di Cgil, Cisl e Uil e hanno illustrato le loro proposte. Assente Flavio Di Muro

Lavoro, sanità e infrastrutture: confronto tra sindacati e candidati sindaco di Ventimiglia (Foto e video)

Confronto tra i candidati sindaco di Ventimiglia, nel pomeriggio di oggi, nella sede della Spes. Gaetano Scullino, Gabriele Sismondini, Tiziana Panetta, Maria Spinosi e Roberto Parodi hanno ascoltato le richieste di Cgil, Cisl e Uil, e poi a turno, via sorteggio, hanno illustrato le loro intenzioni per migliorare la città dal punto di vista turistico, culturale, sociale, sanitario, delle infrastrutture, della viabilità e del lavoro. Non era presente il candidato sindaco Flavio Di Muro per impegni precedenti. Tra il folto pubblico vi erano anche il consigliere regionale Enrico Ioculano e l'ex senatrice Donatella Albano. 

"Ventimiglia è una bella città con un patrimonio artistico-culturale che deve essere valorizzato. Ventimiglia è anche formata da un grande numero di frazioni che sono un patrimonio notevole. Ha un patrimonio economico-commerciale, ha attività turistiche e ricettive, una ristorazione che va dalle stelle Michelin al Mc Donald’s. Ha piccole e grandi attività commerciali e aziende. Era nota per grandi eventi e manifestazioni. Ventimiglia ha sempre avuto rapporti con la Francia. Ha, perciò, delle grandi potenzialità. Ora, però, è conosciuta solo per grandi problemi: la viabilità cittadina, le infrastrutture e i migranti” - ha sottolineato la segretaria provinciale della Cisl Antonietta Pistocco - "Bisogna dare delle risposte umane. Saranno le vostre scelte a determinare la Ventimiglia del futuro. Ventimiglia ha bisogno di essere rilanciata perché non è stata sfruttata appieno".

"Chiedo quali intenzioni avete per migliorare la povertà del lavoro. C’è povertà abitativa, mancano le case popolari e gli affitti sono cari. C’è anche un elemento di povertà: i migranti. I francesi iniziano a saltare l’uscita del casello di Ventimiglia, stanno cambiando abitudini" - ha rivelato il segretario provinciale di Cgil Fulvio Fellegara.

"Bisogna pensare alla sanità. Bisogna porsi il problema su questioni che riguardano la diagnostica e tutte le visite. Quali sono le vostre proposte sulla sanità? Bisogna andare ad individuare i servizi per i cittadini" - ha detto il segretario esperto Uil Mino Vernazza. 

Il primo ad intervenire è stato il candidato sindaco Gabriele Sismondini: “Da parte nostra c'è grande impegno sulle infrastrutture. Pensiamo a un servizio di pullman che possa collegare Francia-Italia. Il treno può essere un punto di collegamento importante sia verso la Francia sia verso il Piemonte per attrarre turisti e studenti. C’è un progetto per l’Aurelia Bis, ma oggi è progettata solo fino a Sanremo. Sono un po’ preoccupato per la tempistica dei lavori. Sembra che nell’ex ospedale di Ventimiglia si riesca ad aprire un grandissimo plesso museale romano. Ho insegnato in un ente professionale per aiutare i ragazzi a trovare lavoro. So bene cosa vuol dire per la nostra città. C’è carenza di lavoro perché la nostra città ha sempre avuto un’impronta unica: il commercio. Con il cambio di tantissime variabili nel nostro paese è andato scemando ma abbiamo avuto una fortuna: la Francia. Tantissime persone vanno a lavorare in Francia. L’intenzione della nostra coalizione è che bisogna creare un polo sportivo e di formazione per il lavoro affiancato a un grande polo industriale e artigianale. C'è povertà abitativa perché siamo la città più cara per gli affitti. Anche chi vuole comprare casa a Ventimiglia trova prezzi elevati perché siamo una città di frontiera. Appartamenti diffusi in tutta la città possono essere una soluzione. Per il sociale pensiamo che ci debba essere una grande sinergia tra sindacati e scuole. Vi chiedo una grande collaborazione. Le scuole dovranno essere il punto fermo per ripartire dal punto di vista culturale. Per la sanità bisogna cercare di dare dei benefit per attirare medici e specialisti nella nostra provincia”.

Il secondo a parlare è stato il candidato sindaco Tiziana Panetta: “E' necessaria una sinergia costante tra associazioni di categoria e comitati di quartiere perché ci offrono spunto, avendo conoscenza delle problematiche. Occorre una programmazione a lungo termine per realizzare opere, Ventimiglia deve essere collegata, noi prevediamo una via sostenibile, piste ciclabili e treni elettrici. Il nostro entroterra deve essere in ogni modo valorizzato e collegato con le meraviglie del nostro territorio. I sentieri devono diventare un collegamento unico per il turismo, che crea lavoro per i nostri commercianti in un’ottica di turismo collegato al commercio per offrire a Ventimiglia una possibilità di rinascita. Ventimiglia deve essere pubblicizzata per i nostri eventi. Bisogna far vedere la bellezza. Abbiamo intenzione di far brillare nuovamente la nostra città. La fragilità del territorio e la precarietà combattono insieme. E’ necessario programmare insieme uno sviluppo che possa consentire di superare queste difficoltà. Bisogna creare centri di aggregazione per i giovani, doposcuola e incentivare le attività sportive. Bisogna creare un palazzetto dello sport per  impegnare i ragazzi anche nel tempo libero e una scuola di formazione-lavoro anche nel nostro territorio per creare possibilità di lavoro. Creare aiuti di locazione per i giovani. Per le case popolare il rapporto costante con Arte è fondamentale e deve essere potenziato. Sui migranti l’accoglienza è una priorità. Bisogna creare un centro di prima accoglienza per togliere il degrado. Mara Lorenzi ha fatto un capitolo nel nostro programma sulla tutela di sanità. L'assistenza domiciliare integrata è di fondamentale importanza e deve essere tutelata. La casa di comunità è importante perché i cittadini potranno essere accompagnati da medici, infermieri e specialisti”.

Il terzo ad intervenire è stato il candidato sindaco Gaetano Scullino: “Ci siamo battuti per far entrare Ventimiglia nella zona franco urbana. Quando si parla di possibilità di sviluppo della città non è semplice ma c'è massima disponibilità e massimo sviluppo. Tutti dicono benvenuti ai privati che investono a Ventimiglia purtroppo l'unico privato che è venuto a Ventimiglia non riesce a costruire perché è bloccato da leggi regionali. Sul lavoro precario ho un'idea. L'offerta a Ventimiglia è particolare ed è in difficoltà. I giovani hanno aspettative diverse. Ben vengano le scuole professionali. Vi è abbandono scolastico perché i giovani non hanno lo stimolo, la voglia o l’indirizzo. E’ impensabile che non si trovi un aiuto cuoco o che i panettieri non trovino personale per fare la notte. I sindacati devono collaborare insieme alle istituzioni. Per i migranti se non c’è l’attenzione dell’Europa non riusciamo a gestire questo problema. Sulla povertà abitativa abbiamo centinaia di case popolari. Bisognerebbe fare altri palazzi popolari".

Il quarto a illustrare il suo pensiero è stato il candidato sindaco Maria Spinosi: “Non siamo per progetti a forte impatto sul territorio, il nostro primo pensiero è la tutela idrica, ambientale e del territorio. Bisogna pensare anche alla zona di Varase che ha possibilità di riattivare il bacino. Esiste una centrale molto importante che disperde acqua giornalmente, bisogna intervenire immediatamente. Siamo per il potenziamento dei treni verso Genova, Piemonte e Francia. Siamo per la bretella di San Secondo che dovrà partire solo dopo che verrà ampliata la strada. Le nostre priorità sono il dissesto idreologico e progetti a fondo ambientale. Il Ministero delle Infrastrutture su 124 progetti previsti che vanno a combattere grande crisi solo 22 troveranno sbocco. Chiederemo un tavolo di confronto con Regione Liguria e comunicheremo agli enti a che punto sono i temi: crisi idrica e dissesto idrologico. Per l'alto tasso di precariato bisogna puntare sulla scuola. Mancano indirizzi che possono essere graditi ai nostri studenti, bisogna perciò fare interventi nella scuola con nuovi indirizzi. Bisogna puntare sul turismo. Essendo in una zona di frontiera il bilinguismo ci spingerebbe più in alto. Serve formare in maniera specializzata i nostri operai. Non sono d’accordo che la nostra città sia di impronta solo commerciale è il caso di occuparci anche di altre categorie che sono sempre state davanti ai nostri occhi. Mancano digli indirizzi professionali per i nostri giovani. Il fenomeno migratorio va risolto subito e l'unica soluzione immediata è il campo Roja”.

Il quinto e ultimo a parlare è stato il candidato sindaco Roberto Parodi: “Abbiamo risolto il problema dei pensionati. Se c'è la volontà di fare un cammino insieme per i lavoratori io sono disponibile. C’è una crescita di 200 lavoratori che ogni anno vanno a lavorare in Francia. Bisogna spingere sul lavoro. Nella scuola dalle medie è necessario che si porti avanti il francese. Per i trasporti abbiamo fatto un servizio con quello monegasco: chi porta dei lavoratori nella propria macchina viene rimborsato. Abbiamo puntato a un trasporto pubblico e privato per quello che riguarda tre corse autobus finanziati in parte da Principato di Monaco per portare lavoratori e turisti a Ventimiglia. Avevamo presentato il problema del telelavoro. Manca un centro di comunicazione tra domanda e offerta”. 

Elisa Colli

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium