Il ponte è ancora in corso e, per la serata di oggi e la giornata di domani è previsto un controesodo che, purtroppo per i turisti, sarà probabilmente da incubo, visto quanto è successo sia venerdì che sabato scorsi sulle autostrade liguri. Però, almeno sul piano turistico e commerciale, è stato un ponte straordinario per le presenze e gli incassi degli operatori del settore.
A Sanremo e nel comprensorio gli alberghi hanno registrato prenotazioni intorno al 90% che, per le case vacanza hanno sfiorato pure il 100%. Bar e ristoranti hanno visto il quasi ‘sold out’ già da venerdì sera e, nella serata di sabato e sia a pranzo che cena ieri, era difficile trovare un tavolo libero per mangiare. Nella città dei fiori i luoghi simbolo della ‘movida’ sono stati presi letteralmente d’assalto con tavoli e sedie sistemati praticamente ovunque per poter accontentare tutta la clientela. E per il prossimo ponte del 1° maggio le previsioni sono buone, tenuto conto che molte camere sono state già prenotate mentre gli alberghi stanno attendendo i soliti clienti del ‘last minute’, che attendono l’ultimo momento prima di decidere. Si prospetta quindi un altro ponte da quasi tutto esaurito, anche se sarà su base di 2 o 3 giorni di vacanza, rispetto ai 3 o 4 per chi ha scelto quello che sta per terminare.
Situazione simile per il golfo dianese e la zona di Imperia. Il bel tempo ha attratto moltissimi turisti e gli alberghi si sono riempiti tra l’85 e il 90% anche se le lamentele di molti operatori del settore sono dirette alle case vacanza (queste strapiene al 100%) che avendo molte meno spese, possono ovviamente praticare prezzi inferiori. Un mercato che si sta espandendo sempre più e che crea non pochi problemi alle strutture alberghiere. E’ stato comunque un buon ponte per tutti anche nel dianese, con bar e ristoranti che hanno confermato un grande lavoro e che ora puntano il mirino sul 1° maggio.
Per quanto riguarda gli alberghi il dianese conta già su uno ‘zoccolo duro’ relativo alle prenotazioni di pullman di stranieri. Con loro almeno il 60% delle camere è già riempito e, come per Sanremo, gli operatori turistici sperano di poter raggiungere l’80/90% con i last minute.
Per tutti gli albergatori e gli operatori del settore turistico il problema più grave (come evidenziato dal nostro giornale già sabato scorso) riguarda le code che i villeggianti hanno dovuto sopportare per raggiungere le località del ponente. Ore e ore di coda che, ne siamo certi, faranno ripensare a molti per le prossime vacanze. Milanesi che hanno dovuto impiegare 6/8 ore per raggiungere l’estremo ponente, facendo lo slalom dei cantieri in una situazione che non cambia da anni. Lamentele su lamentele contro chi ci mette la faccia, albergatori e ristoratori, e che ovviamente non può farci nulla.
E’ stato l’unico neo di questo ponte (e sicuramente di quello che verrà) mentre la voglia di vacanza di italiani e stranieri non sembra però frenarsi. Infatti gli albergatori della nostra provincia confermano prenotazioni anche per il ponte del 2 giugno mentre pure l’estate sembra iniziare a ‘muoversi’ bene.