Empatia e dialogo, due termini che inquadrano perfettamente Luciano Zarbano, candidato sindaco di Imperia per la lista “Imperia senza padroni”.
Caratteristiche che sono pienamente emerse nell'incontro presso la bocciofila di Costa d'Oneglia, dopo il recente sopralluogo nella vicina Regione Panegai per l'annoso problema del fondo strada, cartina tornasole delle tante emergenze cittadine soprattutto per quanto concerne le frazioni.
Nessuna propaganda elettorale, nessun comizio, ma un rapporto diretto volto a stabilire una compartecipazione con la gente che diventa la vera protagonista.
“L'ascolto è la base del principio democratico – dichiara Zarbano – ritengo fondamentale dare voce alle esigenze dei Cittadini, con l'unica conseguenza di decidere e agire nel rispetto delle loro priorità. La miglior manifestazione del rispetto è la considerazione trasformando il Cittadino in parte attiva, restituendogli la dignità di Persona e non di suddito passivo".
"Ascolto – continua Zarbano – affinché l'attenzione sia massima e le aspettative della Città non siano disattese. Nel periodo in cui ho lavorato a Imperia ho potuto apprezzare le peculiarità degli Imperiesi e le stesse devono essere esaltate, evidenziate e non soffocate”.
Concetti che si discostano dal classico ruolo di fare politica dove l'utenza finisce spesso per subire scelte piuttosto che essere parte determinante nelle stesse. “La democrazia – dice ancora Zarbano - deve essere intesa come partecipazione a 360° nella conduzione della cosa pubblica, il cittadino attore e non spettatore”. Principi che sposano la figura di Zarbano che da carabiniere ha sempre interpretato il ruolo di servizio.
“Il mio passato è anche il mio presente e sarà anche il mio futuro, sintetizza al meglio questa nuova sfida – conclude Zarbano – per cambiare volto a Imperia”. In un clima estremamente familiare e di massima disponibilità Zarbano ha interloquito con gli intervenuti presso la Bocciofila di Costa d'Oneglia, omaggiando il concetto di ascolto e recependo quelle che sono le necessità primarie, di tutti i giorni, dall'isolamento informatico della frazione per mancanza ad esempio di fibra ottica, alle condizioni delle vie cittadine alle problematiche di scolo delle acque. Le giornate del 14 e 15 maggio saranno importanti perché le Amministrative esulano da un concetto di destra o di sinistra ma devono rispondere a livello locale con la massima libertà...”senza padroni”.
Un candidato Sindaco tra la gente con la consapevolezza che, tra un mese, bisognerà scegliere dove mettere una croce, evitando di portarla per i prossimi 5 anni.