Presentazione oggi pomeriggio della lista Alleanza Verdi Sinistra che sostiene la candidatura a sindaco di Ivan Bracco.
"Dentro l’alleanza progressista a sostegno della candidatura a sindaco di Ivan Bracco -spiega il capolista Lucio Sardi - saremo la lista della giustizia sociale, dei diritti e della tutela e valorizzazione dell’ambiente che rappresentano la condivisione dei valori propri della sinistra e dei movimenti ambientalisti. Il tema dei diritti, dell’uguaglianza e la sfida del cambiamento climatico sono i temi centrali per una politica che guardi al futuro ed alle giovani generazioni a cui abbiamo il dovere di consegnare le condizioni per realizzare le proprie aspirazioni e progetti".
"Una città che guardi al futuro deve garantire alle nuove generazioni spazi per coltivare le proprie passioni, formarsi con una scuola di maggiore capacità formativa ed avere occasioni di lavoro qualificate per non essere costrette a emigrare. Vogliamo rilanciare l’economia della città sottraendo le aree produttive dismesse dagli interessi speculativi dell’edilizia residenziale per creare condizioni di lavoro di qualità, con un nuovo piano regolatore che arresti il consumo di suolo e la cementificazione".
"Vogliamo una città a misura di chi la vive, dove al centro dell’azione amministrativa siano messi gli interessi dei cittadini, con servizi pubblici accessibili a tutti, dalla sanità ed i servizi sociali, ai trasporti, alla scuola, alla cultura, al tempo libero.
Abbiamo un progetto per una città attenta ai bisogni dei più deboli dove i servizi pubblici, dall’acqua, ai servizi per l’infanzia rimangano o tornino ad una gestione pubblica per garantire che siano gestiti nell’interesse pubblico. Siamo per questo contrari all’ingresso dei privati nella gestione del servizio idrico e della depurazione e vogliamo far ritornare alla gestione pubblica gli asili comunali".
"Vogliamo creare e valorizzare gli spazi sociali ed aggregativi esistenti in particolare per i giovani che oggi non hanno luoghi dove poter condividere esperienze e costruire progetti. Ci batteremo contro il progetto dell’ospedale unico che comporterà la chiusura dell’ospedale cittadino, ultimo tassello dello smantellamento del sistema sanitario locale di cui è responsabile la giunta regionale di centro destra di Toti, assecondata da Scajola".
Sulla base delle competenze proprie del comune vogliano intervenire sui servizi socio assistenziali che oggi non garantiscono assistenza alle famiglie, con particolare attenzione all’assistenza ai disabili e agli anziani non autosufficienti.
Vogliamo intervenire sul progetto di completamento del porto turistico presentato dalla giunta Scajola eliminando le palazzine residenziali che creano un muro di cemento sul fronte mare e assegnando invece maggiori spazi per la cantieristica ed i servizi nautici, unico volano occupazionale per una infrastruttura di questo tipo. Vogliamo difendere la vocazione peschereccia e commerciale del bacino portuale di Oneglia quale infrastruttura utile a agevolare le attività produttive della zona. Siamo contrari ad ogni progetto speculativo residenziale sullo stabilimento Agnesi che può invece diventare, in sinergia con il bacino portuale di Oneglia, una delle aree dove ricostruire nuove realtà produttive che diano occasioni di lavoro.
Vogliamo intervenire sul sistema della viabilità cittadina con un piano del traffico e dei parcheggi organico che risolva la disastrosa condizione attuale della viabilità. A tal fine si dovrà intervenire sulle criticità create dalla giunta Scajola sulla ciclabile per consentirne l’effettiva fruibilità ed eliminare le interferenze col traffico veicolare.
"Vogliamo cambiare la città con un progetto alternativo a quello delle giunte di centro destra che ha portato avanti una visione superata che, come risulta dall’andamento di tutti gli indicatori sulla qualità della vita negli ultimi decenni, è stata fallimentare ed ha fatto arretrare Imperia sul piano economico, sociale ed ambientale".
"La città di Imperia è arretrata sugli indici della ricchezza, dell’occupazione, della qualità dei servizi pubblici rispetto a tutti i capoluoghi della Liguria per responsabilità di chi l’ha governata imponendo un modello di sviluppo tutto concentrato sulla speculazione edilizia, sul consumo di suolo, anche costiero, su una visione superata del turismo e su opere pubbliche spesso fini a sé stesse.
Bisogna quindi cambiare modello, prendendo anche spunto da esperienze amministrative più avanzate e moderne, per valorizzare le peculiarità del territorio e porre le condizioni per rendere la nostra città più efficiente, vivibile e nuovamente attrattiva per investimenti che diano occasioni di lavoro ai giovani.
Cambiare si può, l’alleanza progressista a sostegno della candidatura a sindaco di Ivan Bracco che sosteniamo ha costruito un progetto per cambiare la città, invitiamo i cittadini di Imperia a sostenerla".
Ecco i candidati di Alleanza Verdi-Sinistra
Lucio Sardi, Ernestina Asinari, Diego Bazzanella, Vittorio Benza, Loredana Canetti, Maria Teresa Castagna, Alida Civile, Luigi De Carlo, Francesco Di Giorgio, Francesca Donà, Aurelio Galasso, Alessio Garibaldi, Valentina Guasco, Lano Mario, Danilo Lanteri, Annalisa Lena, Sara Miniscalco, Valerio Pace, Marcella Rognoni, Elena Ruzzante, Fiorella Schiavinato, Bianca Tallone, Sandro Torelli, Giovanni Vassallo.