L’ex sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino si ricandida. Oggi ha ufficializzato la sua candidatura alle prossime amministrative presso il point elettorale in via Martiri nella Città di confine. Sarà alla guida di tre liste: 'Scelgo Ventimiglia Scullino Sindaco', ‘Scullino Sindaco’ e ‘Democrazia cristiana’.
All’età di 76 anni ha deciso di ripresentarsi per poter portare a termine i diversi progetti che purtroppo non ha potuto concludere nella precedente amministrazione. “Se avrò nuovamente la fiducia dei ventimigliesi, visto che lo faccio con passione e senza secondi fini, di sicuro per un anno e mezzo circa dovrò riprendere le fila di quello che è stato sospeso ed è rimasto fermo finora e realizzarlo. Mi sento parte dell'attività politica della città che amo da molti anni e verso la quale sono coinvolto per un fattore di sentimento. Credo ancora nel contatto diretto, nell'ascolto del cittadino e in un approccio 'sul campo'. Raccogliere opinioni e sensazioni mi è sempre stato d'aiuto sia per delineare i programmi amministrativi sia per risolvere questioni più urgenti e che stanno più a cuore ai ventimigliesi. Sono un decisionista e dopo aver dato tanto a Ventimiglia pensavo di uscire bene ma visto che sono stato interrotto e non ho portato a termine quello che ho iniziato, ho deciso di ripresentarmi perché non posso lasciare la città in queste condizioni“ - dice Gaetano Scullino.
Sono stati anche resi noti i punti fondamentali del programma: “Bisognerà realizzare la passerella, il centro sociale, la protezione a mare in prossimità di via Lamboglia, la pista ciclabile fino a via Dante, il sottopasso di Peglia e la zona sportiva, occuparsi della rinascita del Tennis club, finire i cinque parcheggi (in corso Genova, a San Secondo, Eiffel, a Bevera e a Calvo), iniziare il Palazzo della salute, far partire la nuova scuola nel centro storico nella città alta, interessarsi del mercato, che non si può buttare giù, interessarsi della costa, infine bisogna decidere che cosa si vuole fare con il problema dell’immigrazione. Bisognerà pensare alla galleria di Roverino fino in prossimità del ponte dell'Amicizia, all'Aurelia Bis, vi sono tanti investimenti privati, ma bisogna pensare anche ad un nuovo sistema di sicurezza, all'illuminazione nelle frazioni e agli asfalti ma pure all’ordine e alla pulizia dei cimiteri frazionali. C’è da controllare con attenzione il nuovo appalto della nettezza urbana. Ci sono 180mila euro per rifare il tetto della palestra Gil. C’è, in conclusione, un progetto, da abbozzare perché dovevamo dare un incarico e chiedere l’autorizzazione alle Ferrovie, per fare il nuovo marciapiede di sicurezza a valle a San Secondo, dove in effetti le macchine camminano veloci e gli abitanti sono perciò a rischio, con un’attenzione alla velocità dando dissuasori e modificando piano piano la viabilità" - illustra Scullino - "Nel primo anno e mezzo di sicuro bisognerà perciò riprendere tutti questi progetti che sono stati abbandonati a causa della caduta della mia amministrazione e poi ci potremo occupare di nuove idee importanti che abbiamo pensato per dare un colpo allo sviluppo economico, commerciale ed artigianale della città".
Ha svelato pure le motivazioni dei principali membri delle liste: “Noi scegliamo Ventimiglia. Sono professionisti, commercianti, piccoli imprenditori, frontalieri, pensionati e vi sono anche molte donne. Tanti sono amici che mi hanno seguito da diversi anni ma vi sono anche volti nuovi e alcune sorprese positive che hanno capito che io faccio tutto questo per amore della mia città, che ci metto tanto impegno e tanta passione e così hanno detto che vogliono contribuire. Con noi vi è anche il presidente del consiglio comunale Andrea Spinosi, che ringrazio. Ci vuole coraggio a fare questa scelta. C’è pure il mio assessore ai Servizi Sociali Eleonora Palmero, che si era rifiutata, insieme a Spinosi, di recarsi dall’avvocato per firmare lo scioglimento. Uscire così da un'Amministrazione senza motivo e logica non va bene, sono molto indignato e offeso dal comportamento che hanno avuto coloro che hanno deciso di mettere il commissario, nonostante stia lavorando bene ma deve fare solo l’ordinaria amministrazione. C’è stato chi ha tradito il mandato degli elettori ma io sono qui a metterci la faccia” - svela Scullino.
“In una cittadina con 15mila cittadini ci si conosce un po' tutti; quindi, capita che alcuni amici stiano di qua e altri stiano di là. Si dirà che l'amicizia non è un criterio di scelta ma l’amicizia è importante e a Ventimiglia vi è una frattura tanto a sinistra quanto a destra. Tanti ventimigliesi non si sentono rappresentati. Il ballottaggio, perciò, è inevitabile" - dice l’avvocato Marco Mazzola - "Ventimiglia ha bisogno di amministratori in sintonia con il territorio ma anche di dirigenti e di personale altamente qualificato che con la dovuta autonomia realizzino le scelte e segnalino altresì le opportunità che vengono offerte di volta in volta, come il Pnrr. Non ho idea di quale sarà lo stato della progettazione a maggio ma credo che bisognerà parlare tanto su questo e sono anche convinto che metà del mandato servirà per far ripartire i progetti che sono stati congelati con il commissariamento. Su questi presupposti ho accettato di coordinare le due liste civiche e di collaborare con il candidato sindaco che conosce meglio il territorio e discute con maggiore empatia con i cittadini. Ventimiglia ha bisogno di amministratori che facciano gli amministratori dal giorno dopo il loro insediamento. Lo studio delle singole pratiche e lo studio delle scelte è competenza dei dipendenti comunali. Abbiamo creato delle commissioni che si occuperanno del programma. Farò parte di una delle commissioni che lavorano al programma di Scullino. Le commissioni sono così composte e articolare: commissione per il bilancio e la programmazione economica con il dottor Ghinamo e il dottor Balicco; commissione sociosanitaria con la dottoressa Bock, il dottor Asseretto, il dottor Riotto e l'assessore ai Servizi Sociali Eleonora Palmero; la commissione tecnica e per l'ambiente con gli architetti Notari e Andreini ma anche con il perito Caccamo e l'agrotecnico Spinosi. La tecnica e l'ambiente sono legate. Vi è poi la commissione affari giuridici e personale con l'avvocato Giri e me“.
"La politica deve far fronte comune quando ci sono difficoltà. Si può discutere, litigare e avere anche un confronto duro ma poi bisogna trovare delle conclusioni. A Ventimiglia invece è stata scelta una via diversa che io non ho condiviso nella forma e nella sostanza" - aggiunge Andrea Spinosi - "Nella forma perché ritengo che il dibattito politico vada fatto nel luogo sacro della democrazia cittadina che è l'aula del consiglio comunale, quindi è lì che andava discusso di quello che non andava, davanti ai cittadini e agli organi di informazione seduti in sala o via streaming. Nella sostanza non condivido perché abbiamo fatto una campagna elettorale nel 2019 con un programma molto importante ma purtroppo la nostra città è stata sfortunata: abbiamo avuto il Covid, la tempesta Alex e la grandinata in val Bevera. Nel momento in cui bisognava cominciare a risollevare la testa invece si è dovuti andare a casa. Contesto questo modo di fare. Alla fine dei conti ci ha rimesso la città. Dobbiamo ripartire e così ho deciso di sostenere Gaetano Scullino con quale ho già fatto l'assessore nel primo mandato e oggi sono il presidente del consiglio. Faccio politica per passione. Ventimiglia ha un territorio vastissimo, dove agricoltura e floricoltura finalmente stanno rialzando la testa dopo anni funesti. Ventimiglia ritengo che sia una delle più belle città della provincia per il clima, per le spiagge, per i monumenti e su questo dobbiamo puntare. Ho deciso di scegliere Ventimiglia".
“Avevo tantissimi progetti come assessore ai servizi sociali e ho l’obiettivo di portarli a compimento. Per me Scullino è l’unico sindaco di Ventimiglia, ha una conoscenza unica della macchina amministrativa e ama Ventimiglia” - afferma Eleonora Palmero - “L'amore per la mia città mi ha spinto a fare questa scelta. Sono entrata in questa squadra dove ho rincontrato vecchi amici ma anche nuovi che mi hanno accolta a braccia aperte. E’ stata una grande sorpresa. Ringrazio tutti per avermi accolta. Scelgo Ventimiglia".
“Lo scioglimento del consiglio comunale è una scelta inaccettabile. Non riesco a credere al torto che è stato fatto alla città di Ventimiglia. Non riesco a capire come una persona possa fare una scelta del genere contro la propria città. Dal giorno dopo ho parlato subito con Gaetano e abbiamo deciso di lasciarci tutto alle spalle e iniziare questa avventura importantissima che, in caso di elezione, ci vede pronti a ripartire da dove avevamo lasciato” - sottolinea il candidato consigliere Francesco Mauro.
Ad affiancare Gaetano Scullino nella lista 'Scullino sindaco' vi saranno il dipendente della Riviera Trasporti Simone Attanasio, il rappresentante fiscale Sergio Cortese, l'impiegata Tiziana Giacon, il candidato consigliere Francesco Mauro, l'impiegato statale Riccardo Ballestra, l'imprenditore Valerio Cucchietti, il floricoltore Lino Lorenzi, l'avvocato Vanessa Parastie, il medico Monica Bock, l'artigiano Vincenzo Digiglio, l'imprenditrice Elisabetta Marostica, l'impiegata Valeria Pastor, il perito agrario Elisabetta Caccamo, l'assicuratore Maurizio Falone, la commerciante Stefania Mattenella detta Cora e il frontaliere Marcello Pettorossi.