Nonostante sia la terza regione più piccola d’Italia, la Liguria è quella con il tasso più alto per il consumo di sesso a pagamento. In particolare, la Provincia di Imperia, dove la percentuale di abitanti per numero di escort (285) è dello 0,28%. Seguono Savona con lo 0,27%, per 344 escort, La spezia con lo 0,26% per 270 escort e per ultima Genova con un rispettabilissimo 0,23% per 881 escort.
Escort Advisor, il primo sito di recensioni di escort in Europa, ha analizzato i dati delle ricerche effettuate dagli uomini liguri attraverso i filtri, che funzionano con i dati delle recensioni scritte dagli utenti. Le ricerche effettuate sul sito attraverso di essi ci parlano proprio degli interessi e delle esigenze dei clienti delle escort.
Sappiamo i numeri; ma qual è l’identikit dei consumatori di sesso a pagamento ligure?
Il Prof. Fabrizio Quattrini, Psicoterapeuta e Sessuologo, in un video che si sta viralizzando sui social, ha provato a disegnarne il profilo.
Tra i clienti delle escort si rileva un picco significativo tra i 25 e i 44 anni e l'utente cerca principalmente escort (45%) ed escort trans (32%) prettamente per rapporti anali (23%), eiaculazione in bocca (13%) e bacio profondo (11%), preferenze nella media con il resto d’Italia.
È interessante soffermarsi su alcune percentuali. Secondo il professor Fabrizio Quattrini, «la ricerca delle escort trans fa pensare ad un immaginario non solo trasgressivo. Molti uomini sono attratti dall’ambiguità e una donna con pene rappresenta il massimo livello di dominanza. Ci sono poi anche uomini che inconsapevoli della propria attrazione omoerotica sfruttano la dimensione trasgressiva, riparandosi da possibili e pericolosi giudizi».
Dall’analisi delle preferenze, invece, emerge anche un altro aspetto: «Chiaramente, i clienti sembrano essere indirizzati prevalentemente verso un approccio molto più vanilla e meno kinky, anche perché un altro dato importante riguarda i servizi ricercati. La ricerca del bacio profondo può essere associata al desiderio di rendere il rapporto sessuale molto intimo, abbracciando l’idea di un momento di tenerezza e affettività. Spesso le escort raccontano che i clienti pagano non solo per fare sesso, ma anche per momenti intimi di tenerezza e confronto anche verbale».
Un dato importante riguarda l’utilizzo del servizio da parte delle persone con disabilità, il 17% (secondo dopo al rapporto anale, al 23%, e prima dell'eiaculazione in bocca, al 13%). Il prof. Quattrini promuove da sempre la formazione delle sex worker in tema di disabilità, così da poter rispondere anche alla richiesta di persone che hanno disabilità gravi e che, spesso, non possono consumare un rapporto sessuale.
L’utente di Escort Advisor è quindi «un uomo che decide di concedersi uno spazio sicuro dove sperimentare liberamente le proprie fantasie, i propri desideri spesso difficili da realizzare altrove. Un uomo che non vuole una escort solo per il piacere di trasgredire, ma con la quale condividere un momento all’insegna delle emozioni e del benessere».