Nella 78º anniversario della commemorazione della fucilazione di Roberto Di Ferro
"Baletta" si è svolta stamattina a Pieve di Teco una cerimonia per l’installazione di una targa commemorativa alla memoria dell’onorevole Manfredo Manfredi a 10 anni dalla sua scomparsa.
La figlia del compianto esponente della Dc, Gabriella, ha ricordato la figura del padre con queste parole: “Anche se durante la sua vita condivise con pochissime persone le sensazioni più intime provate allora, fu certamente dall'essere testimone diretto del martirio di quei ragazzi che trasse la forza che lo sostenne nel lottare per migliorare le sorti di questo territorio. E fu dal silenzio attonito che seguiva il frastuono delle armi che apprese l'arte dell'ascolto. Gesti come contare i fori di proiettile sul maglione di Mario Ponzoni, che mi raccontò un giorno ancora commosso dopo così tanti anni essere verde, con dodici buchi, accarezzare con un panno il volto di Roberto Di Ferro, tumefatto dalle percosse, rimuovere dal capo di altro il filo di ferro utilizzato come strumento di tortura, questi gesti forgiarono il suo spirito e temprarono il suo carattere, trasformando un adolescente in un uomo".
"Quell'uomo che abbiamo conosciuto ed amato, e che da oggi sarà' ricordato qui. Perché' i valori che hanno contraddistinto la carriera politica di mio padre sono nati qui, su questo prato”.
L’iniziativa è stata cura dei comuni di Pieve di Teco, Albenga, Mauvicino, Istituto storico della Resistenza di Savona e Imperia, Anpi nazionale e provinciale di Savona e Imperia.