Per tanti anni ha guidato la comunità parrocchiale portorina. Per un lungo periodo di tempo è stata una figura carismatica ed esemplare per gli imperiesi. Un sacerdote vecchio stampo che ha lasciato un’impronta indelebile nella città capoluogo.
Era il prevosto della Basilica Concattedrale di San Maurizio e compagni martiri di Imperia. Monsignor Francesco Drago era morto all’età di 94 anni nella serata di sabato 3 marzo 2018 dopo essere stato ricoverato all’ospedale di Imperia.
A cinque anni dalla scomparsa martedì alle 18, nella stessa chiesa di Porto Maurizio, sarà celebrata una messa in suo ricordo.
Monsignor Drago era nato ad Aurigo il 17 novembre del 1923. Era stato ordinato sacerdote nel 1948, diventando parroco di Caravonica e poi vice parroco a Sant' Ambrogio di Alassio.
Dopo aver lasciato la Basilica di San Maurizio nel 2004 aveva seguito le anime di Vasia. Parroco “storico” della Basilica di San Maurizio, dove aveva fatto il suo ingresso il 12 settembre 1964 per andarsene quarant’anni dopo.
Aveva realizzato importanti progetti per la parrocchia, come la realizzazione delle Opere parrocchiali di via Verdi, della casa di riposo Betlemme e della cosiddetta “Casa Gotica”, sede del centro studi leonardiani.
