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Economia | 25 febbraio 2023, 19:28

La crescita del gioco online in Italia

Da quando è stato introdotto alla metà degli anni ’90, il settore del gioco online non ha mai smesso di crescere

La crescita del gioco online in Italia

Da quando è stato introdotto alla metà degli anni ’90, il settore del gioco online non ha mai smesso di crescere. In Italia è arrivato ufficialmente nella seconda decade degli anni duemila, con la regolarizzazione del settore nel 2011: da allora anche da noi il gambling ed il betting online hanno dimostrato di essere sempre di più la prima scelta degli utenti.

Ormai il mercato non è più agli inizi, ma è ancora lontano dall’essere maturo e pertanto c’è la possibilità di un’ulteriore crescita nei prossimi anni. Il tutto a scapito dei casinò tradizionali, che invece sono sempre più in crisi: basti pensare al fallimento del casinò di Campione, che solo recentemente ha riaperto i battenti, o alle difficoltà degli altri casinò italiani.

Per molti quando si pensa ad un casinò, la prima cosa che viene in mente è proprio una delle tante piattaforme online. Le case da gioco “fisiche” sono – e saranno sempre di più in futuro – costrette a reinventarsi offrendo un’esperienza a 360 gradi, oltre che la semplice possibilità di giocare.

I vantaggi del gioco online

Per gli utenti, sono numerosi i vantaggi di giocare online rispetto a recarsi in una delle poche strutture autorizzate dallo Stato a gestire legalmente il gioco d’azzardo (in Italia sono solo quattro, tra cui Sanremo). Il gioco su Internet può avvenire senza limiti di tempo e di luogo, cioè si può giocare da qualsiasi parte del mondo ed in qualsiasi orario.

Proprio perché si può giocare anche da casa e perfino dal proprio smartphone, non è necessario osservare le regole sul vestiario raccomandato o dress code che invece sono ancora in vigore (anche se molto meno rispetto al passato) nei casinò tradizionali. Si risparmiano anche i costi per la trasferta al casinò e quelli per il mangiare all’interno della struttura.

Infine, spesso sono presenti delle promozioni che rendono il gioco online ancora più vantaggioso, come bonus di entrata con e senza deposito. La scelta è sempre molto vasta, con nuove sale da gioco online che vengono aperte con frequenza. In questo caso, bisogna fidarsi solo delle promozioni di quei casinò che seguono le normative italiane e che vengono quindi fondati a norma di legge.

I numeri del gioco in Italia

Nel nostro Paese il settore è regolamentato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) che rilascia annualmente un report sull’andamento del gioco nell’anno precedente, chiamato “Libro Blu”. L’ultima edizione dell’analisi è stata presentata nell’ottobre del 2022 ed è riferita al 2021.

L’ADM ha registrato una crescita in tutti gli indicatori del settore in Italia, dalla raccolta (+25,98%) alle vincite (+27,06%), dalla spesa (+19,6%) fino all’incasso dell’erario (+16,2%). Si tratta in ogni caso di dati ancora pesantemente condizionali dalle limitazioni agli spostamenti dovuti all’emergenza sanitaria. In particolare, le attività “fisiche” sono state chiuse per circa 5 mesi.

La raccolta del gioco fisico nel corso del 2021 è stata pari a 44 miliardi di euro, mentre il gioco online in tutte le sue forme ha totalizzato ben 67,1 miliardi di euro. Si tratta di un sorpasso che replica quanto avvenuto nel 2020, ma che appunto è legato ad una particolare situazione e limitata nel tempo. Sarà interessante vedere se i dati del 2022 confermeranno la leadership del gioco a distanza.

In particolare, vedono una crescita le lotterie online, con un incremento del 49,32% rispetto al 2020, i giochi numerici a totalizzatore e i giochi a base ippica, che crescono del 48,18% e del 45,01% rispettivamente. In aumento anche l’interesse da parte dei giovani: sono stati ben 1.360.612 i conti gioco aperti dagli utenti nelle fasce d’età tra i 18 ed i 24 anni.

Calo invece per le “classiche” slot machine ospitate negli esercizi commerciali (come bar e sale giochi), che nel 2021 sono arrivati ad un totale di 52.000 apparecchi contro i quasi 77.000 del 2017. Per quanto riguarda le entrate dell’erario, queste sono state pari a 8,41 miliardi di euro in aumento del 16,16% rispetto all’anno precedente.

Un trend che continua da anni

La crescita dell’ultimo biennio è stata sicuramente accelerata dalla chiusura delle attività, ma era presente già negli anni precedenti. Dal 2018 al 2021 l’industria del gambling ha fatto registrare un aumento del 45%, mentre la spesa degli italiani per il gioco online è aumentata del 250%. Inoltre, si registra anche una crescita per quanto riguarda il fatturato medio degli operatori italiani di oltre il 20% rispetto al 2018. Oggi il settore del gioco dà occupazione ad oltre 1.600 programmatori e crea un indotto non trascurabile, con oltre 160 game studio in attività solo in Italia.

Per quanto riguarda i 2022, non sono ancora disponibili i dati definitivi dell’ADM, ma le stime della stessa agenzia parlano di una raccolta pari a circa 135 o 140 miliardi di euro. Si tratta di cifre che si tradurrebbero in aumento di circa al 30% rispetto al 2021.

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