Grande successo, sia in termini di interesse sia di afflusso, la presentazione del report della campagna di comunicazione “Le Strade del mare” dell’Associazione dei Comuni delle Antiche Vie del Sale, allo spazio incontri dello stand di Regione Liguria all’interno della Borsa internazionale del Turismo di Milano.
L’evento, promosso dall’Assessorato all’Agricoltura, al Marketing territoriale di Alessandro Piana e dall’Agenzia In Liguria, ha presentato a visitatori e buyer le proposte esperienziali legate all’enogastronomia realizzate dai Comuni delle antiche Vie del Sale: dalla scuola di cucina in riva al mare al cooking team building in vigna, dalle dinner experience in hotel a 5 stelle a quelle nei piccoli borghi dell’alta Valle Arroscia.
“Proposte uniche - come evidenzia Alessandro Navone presidente dell’associazione - che messe a sistema consentirebbero al nostro entroterra di intercettare i nuovi trend di domanda legati alla cultura green e slow”.
“Un progetto - rimarca Franco Laureri responsabile della campagna di marketing e comunicazione-, in grado di unire costa ed entroterra in un nuovo sistema turistico integrato capace di riposizionare strategicamente l’offerta ligure nella bassa stagione con pacchetti e proposte incentrate sull’elioterapia e sulle esperienze enogastronomiche e colturali del mondo del vino e dell’olio.”
Comunicatore e medium del progetto di marketing “Il Sale della Liguria”, il nuovo brand olfattivo della “Terra di Colombo” che, presentato nella confezione “box4food” con un visuale dedicato alla campagna Liguria Wow, distribuito ai seller durante gli incontri e le comunicazioni ufficiali degli Enti e di Regione Liguria.
L’incontro con operatori e visitatori è stata l’occasione per presentare i video degli educational, svolti durante l’estate e l’autunno, dedicati ai brand ambassador della Liguria: basilico, olio extravergine della riviera ligure e vini DOP. Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente Alessandro Navone e dai membri della delegazione dei Comuni delle Antiche vie del sale, Rosanna Zunino, Carlo Gallo e Corrado Agnese per aver portato in una vetrina così importante le proposte turistiche delle piccole comunità attraversate dai cammini “dell’oro bianco” .
Tutti i rappresentanti dell’associazione, nei loro interventi al focus, hanno sottolineato le straordinarie rilevanze storico, artistiche, naturalistiche ed enogastronomiche di questi territori al di là del mare, e come queste possano rappresentare il nuovo valore aggiunto dell’offerta climatico-balneare.
“L’appello lanciato ai tour operator, dalla borsa internazionale del turismo di Milano da parte dei piccoli Comuni delle antiche vie del sale, è quello di inserire nei pacchetti 2024, i cammini eroici ricchi di storia e di leggendarie avventure che hanno nei secoli reso quei tracciati unici e ancora oggi celebrati attraverso i riti di tempi lontani, e che, abbinati alle stagionalità dei prodotti tipici dal vino all’olio garantirebbero all’offerta mare della bassa stagione nuove opportunità sui segmenti di mercato experience: dal food all’outdoor”.
Tutte occasioni di promozione del territorio che il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e al Marketing territoriale Alessandro Piana sostiene convintamente: “Esperienze come queste- commenta l’assessore Piana – contribuiscono a destagionalizzare e incentivare sensibilmente l’occupazione, quasi tutto l'anno. L’enogastronomia e le tradizioni sono il baricentro nella scelta di una meta di viaggio. L’attenzione a queste tematiche e a quanto può attivare il ricordo, anche una volta tornati a casa, sono fondamentali. Ecco perché ‘Il Sale della Liguria’ è stato accolto positivamente e ha spinto l’attenzione via via su tutte le nostre eccellenze, portabandiera della nostra regione nel mondo, vere e proprie specificità su cui puntare sempre di più”. A
latere dell’appuntamento, a cura di Monica Cavalleri, esperta nei campo dei prodotti tipici della Valle Arroscia e dello chef Renato Grasso, custode della ricetta del Sale della Liguria, aziende e territori hanno presentato le eccellenze enogastronomiche: dalle ricette della “Cucina Bianca” ai grandi vini DOP, dall’aglio di Vessalico alle erbe officinali.