“La carenza di medici nel servizio di emergenza sanitaria territoriale impone una riflessione e soluzioni in tempi brevi, invece le deroghe che permettevano l’impiego dei medici frequentanti il corso di Medicina generale a supporto del personale dell’emergenza sanitaria territoriale, Guardia medica e 118, sono scadute a dicembre e non sono state più rinnovate, nonostante le numerose sollecitazioni”. E’ intervenuto in questo modo il consigliere regionale del Partito Democratico, Enrico Ioculano, dopo la risposta alla sua interrogazione sulla carenza di medici nel servizio di emergenza sanitaria territoriale.
“In un momento in cui la carenza di personale sanitario si è ulteriormente aggravata, gli specializzandi sono una risorsa indispensabile, grazie a queste deroghe in questi anni di emergenza gli ospedali sono riusciti a garantire il Livelli essenziali di assistenza, quelli che oggi invece, se il governo non interviene riattivando la deroghe non potranno essere offerti e a rimetterci saranno i cittadini che avranno sempre più difficoltà ad accedere alle cure, con ripercussioni sulla loro salute. Bisogna che al più presto la Regione si rivolga, insieme alle altre regioni, al Governo – termina Ioculano - colpevole di non essere ancora intervenuto, per chiedere il ripristino tutte le deroghe e permettere anche ai medici che frequentano il corso di Medicina generale di poter tornare ad affiancare il personale sanitario dell’emergenza territoriale in affanno”.