Politica - 07 febbraio 2023, 14:19

Caos passaporti, FdI in Regione: "Bisogna rivedere le procedure di rilascio e rinnovo"

Una richiesta scaturita dalla notizia delle Agenzie di Viaggio che in Liguria hanno dovuto cancellare circa 2.200 viaggi con una perdita di fatturato di 4 milioni di euro

“Il Presidente e la Giunta regionale si facciano portavoce presso il Governo e il Ministero competente per rivedere e semplificare le procedure di rilascio e rinnovo dei passaporti, in particolare incentivando la digitalizzazione dei processi”. Lo chiedono i consiglieri regionali di Fratelli d'Italia Veronica Russo, Stefano Balleari e Sauro Manucci all'indomani dei ritardi che hanno causato delle pesanti ricadute anche sul settore turistico, andando a colpire soprattutto le Agenzie di Viaggio che in Liguria, secondo quanto stimato da Assoviaggi-Confesercenti, hanno dovuto cancellare circa 2.200 viaggi con una perdita di fatturato di 4 milioni di euro.
I consiglieri chiedono inoltre che venga avviato un Tavolo di Lavoro con Prefetture e Questure per valutare la possibilità di allacciare accordi bilaterali con il Regno Unito al fine di utilizzare la carta d’identità elettronica aiutando così studenti e lavoratori che devono recarsi in Gran Bretagna.

“Le cause che hanno allungato le tempistiche per il rilascio del passaporto sono principalmente due: la ripresa dei flussi turistici versi i Paesi dell’area extra Schengen dopo quasi due anni di blocco dovuti alla crisi pandemica e l’uscita della Gran Bretagna dalla Comunità Europea con la Brexit per cui gli italiani, in particolare studenti e lavoratori, che intendono recarsi oltre Manica devono munirsi di passaporto”, aggiungono i consiglieri.

“Si sono registrati tempi di attesa lunghissimi anche ad accedere al portale online delle prenotazioni, perché spesso il sistema è offline e anche quando si riesce ad accedere capita che non vi siano date disponibili per l’appuntamento. Le Questure e gli uffici competenti stanno facendo il possibile per cercare di arginare il problema e hanno programmato delle giornate di apertura extra ma evidentemente tutto ciò non è sufficiente”, concludono Russo, Balleari e Manucci.

C.S.