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Attualità | 06 febbraio 2023, 17:49

Caos autostrade liguri, Basso (Pd): “Cittadini bloccati per ore nel traffico. Situazione insostenibile"

"Serve intervento urgente per accelerare i lavori e dare assistenza agli automobilisti bloccati"

Foto d'archivio

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“Basta derubricare a semplice ‘disagio’ quello che i cittadini liguri e molti turisti sono costretti a subire ogni volta che decidono di spostarsi da e verso il Ponente ligure in autostrada. La richiesta di ‘stringere i denti almeno per altre tre settimane’ non è accettabile rispetto a quanto sta accadendo e soprattutto ai gravi rischi per l’incolumità delle persone. Da settimane a seguito del blocco del traffico autostradale, è completamente bloccata la Statale Aurelia da Cogoleto ad Arenzano e fino a Genova Voltri con conseguenti ripercussioni anche sulla viabilità interna. I cittadini sono prigionieri per ore nelle loro autovetture senza assistenza e mezzi pesanti percorrono la statale in tratti particolarmente stretti o vicini alle abitazioni con enormi rischi per la sicurezza delle persone. Non si può continuare a tenere ostaggio dei cantieri un’intera porzione di Regione”, così commenta il senatore ligure del Partito Democratico Lorenzo Basso, dopo le giornate di passione che decine di automobilisti sono stati costretti a vivere, con code chilometriche e ore di attesa.

“Bisogna trovare soluzioni al più presto, a partire da una rimodulazione dei cantieri per accelerare i lavori, oltre a fornire agli automobilisti tutte le informazioni necessarie, e in tempo utile, per districarsi tra i blocchi stradali e trovare percorsi alternativi da seguire. Un lavoro che va affiancato all’avvio di controlli che evitino il passaggio di veicoli autoarticolati in tratti di strada ristretti (come quello dei Piani d'Invrea) o nei pressi di realtà abitate come in molti comuni e paesi della costa e dell’entroterra, con enormi rischi per i pedoni e i ciclisti che transitano spesso in quei tratti. Tutti interventi che non possono e non devono gravare sulle spalle delle amministrazioni comunali, che devono già affrontare le difficoltà che i cantieri causano al territorio, ma devono avere una regia regionale e il contributo attivo di autostrade”, conclude Basso.

Redazione

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