“Come Confartigianato non siamo stati coinvolti e tanto meno abbiamo firmato nulla, quindi non si può parlare di accordo con le associazioni di categoria”. Così la Confartigianato commenta le ultime decisioni assunte dal Comune di Imperia sul servizio taxi in città.
“Per far capire a che punto siamo, noi stiamo ancora attendendo di conoscere le lamentele, di cui abbiamo fatto accesso agli atti ad inizio dicembre, che sarebbero giunte in Comune da parte dell’utenza – prosegue la Confartigianato – Ad oggi non abbiamo ancora ricevuto nulla, non sono quindi stati fatti i passaggi dovuti e quindi, in questo accordo, siamo stati scavalcati”.
Perplessità sono anche state avanzate in merito alla sostanza delle decisioni assunte dal Comune. “Una di queste, per fare un semplice esempio, riguarda la durata dei turni – spiegano da Confartigianato – In base allo statuto dei lavoratori, non è infatti possibile effettuare turni di sei ore e mezza, perché dopo le sei ore bisogna per forza fare una sosta di riposo. Quindi è evidente come non siamo stati coinvolti”.
I tassisti hanno sempre confermato la propria disponibilità a collaborare con il Comune, anche con una propria proposta scritta, ma questo non sembra essere accaduto.