Dopo il via libera della conferenza dei servizi il settore ‘lavori pubblici’ del comune di Imperia ha avviato l’iter per la procedura negoziata, senza bando, rivolta ad almeno 5 operatori economici, per l'affidamento dei lavori relativi al recupero dell’ex Salso. In particolare si tratta delle opere che prevedono anche il restauro e il riuso della corte interna della struttura a fini museali e per eventi culturali, mostre e manifestazioni.
Il valore dell’appalto ammonta a 400 mila euro mentre il quadro economico complessivo degli interventi, dove sono compresi Iva e altre somme prestabilite per oneri stabiliti per legge, si attesta a 539mila euro, di cui risulta già iscritta a bilancio la cifra di 495 mila. L’appalto verrà affidato attraverso il criterio del minor prezzo mediante ribasso unico percentuale applicato al computo metrico estimativo posto a base di gara.
Chi si occuperà dei lavori dovrà tenere conto delle prescrizioni imposte, all’esito della conferenza dei servizi, dalla Soprintendenza archeologica, delle Belle arti e del paesaggio, relativamente agli intonaci, alla tipologia di infissi, colori e tinteggiature da impiegare.
“La definizione del colore per le superfici murarie, gli elementi in ferro e in legno che saranno conservati e restaurati dovrà provenire –ha scritto la Soprintendenza all’interno del proprio parere- da accurate indagini stratigrafiche e analisi chimiche volte a stabilire la materia e la composizione del colore originario e degli strati successivi”.
“Il serramento da inserire in corrispondenza dell’uscita ripristinata su via Scarincio dovrà avere le stesse caratteristiche tipologiche, materiche e di finitura di quelli già realizzate in analoghi interventi eseguiti a piano terra dell’edificio. L’inferriata esistente dovrà essere conservata in opera fino alla cornice superiore della portafinestra. Il pavimento oggetto di consolidamento e ripristino ove necessario dovrà mantenere una finitura opaca”.