Sulla vicenda ex Morelli di Diano Marina da poco ceduta al gruppo La Villa di Firenze, dopo il grido di allarme dell'amministratore unico Carlo Iuculano sulla crisi della struttura (a farne le spese potrebbero essere 15 addetti considerati in esuberi interviene con una intervista il capogruppo della lista civica 'Diano Marina' Marcello Bellacicco.
Da tempo state seguendo la vicenda della casa di riposo ormai, appunto ex 'Morelli' e anche nell'ultimo consiglio Comunale avete presentato un'interrogazione...
Per forza, consideriamo la Casa di Riposo una risorsa molto importante per Diano Marina e per tutto il Golfo, sia per gli aspetti sociali che per tutti i lavoratori che vi sono impiegati, visto che può essere considerata l'azienda più grande del Dianese.
Si tratta di una situazione molto delicata, viste le pessime condizioni finanziarie in cui la precedente gestione l'ha portata, per cui abbiamo ritenuto doveroso seguire passo passo quanto sta accadendo, prima di tutto dando la sveglia all'amministrazione comunale sin dal giugno scorso, poi mantenendo un rapporto continuo con gli organi sindacali e, soprattutto, avviando contatti diretti con i rappresentanti del subentrante Gruppo 'La Villa' di Firenze. Con l'ultima interrogazione, oltre a portare in consiglio informazioni concrete e reali su quanto sta succedendo, abbiamo detto cosa bisogna cercare di fare per salvaguardare tutti i posti di lavoro, in modo da creare la necessità di mantenere l'attuale livello occupazionale.
Quindi?
"Guardi, non mi perdo in tante parole. In questo momento è inutile arrabbiarsi con chi è subentrato perché prospetta degli esuberi, in base ad un computo finanziario su dati reali, ma bisogna tirarsi su le maniche tutti e cercare di incrementare rapidamente e sensibilmente il numero degli ospiti, che sono la vera ed unica linfa vitale per la struttura.
Ad esempio?
"In uno dei nostri incontri con 'La Villa”, abbiamo proposto di puntare anche al Nord Europa, prospettando pacchetti di ospitalità che riteniamo attraenti, visto che la struttura è bella, vicina al mare e gode di un clima eccezionale anche d'inverno. Il Comune potrebbe rivedere in termini estensivi l'attuale convenzione con la Rsa, impegnandosi con costi non certo astronomici, ma funzionali sia alla dovuta attenzione che dobbiamo ai nostri anziani sia al supporto alla struttura. Ma bisogna darsi da fare in maniera sinergica tra Amministrazione Comunale, noi, le forze sindacali, la nuova proprietà e oserei dire chiunque voglia bene alla nostra Morelli, che per noi si chiamerà sempre cosi.
Quindi siete ottimisti?
Siamo concreti, volitivi ed aperti ad ogni soluzione costruttiva. In tal senso, abbiamo rinnovato al sindaco Za Garibaldi la nostra disponibilità a indicare uno dei due componenti del Cda della Fondazione che lui deve nominare. Sarebbe una persona di spessore professionale e, soprattutto, morale.
La Fondazione che ruolo avrà?
La Fondazione, almeno per qualche tempo, mantiene il 49% del controllo sulla struttura, quindi può dire ancora la sua, soprattutto in un'ottica propositiva.
Non c'è dubbio però che deve cambiare registro, perché gli ultimi anni sono stati disastrosi.
Il covid ha lasciato il segno....
Indubbiamente il periodo pandemico ha dato il colpo di grazia, ma a Diano Marina anche le pietre sanno che i danni seri sono stati fatti negli anni precedenti, con una gestione scellerata. Credo che sia tempo di cambiamenti, anche per la Fondazione, ma penso anche che sarebbe giusto che chi ha fatto disastri non possa andarsene con una semplice stretta di mano.