"Buongiorno, sono una studentessa che utilizza i mezzi di trasporto dell’Rt abitualmente. Oggi per l’ennesima volta, sono saltate le corse per Caramagna, Montegrazie e tutte le altre fermate, ovviamente sono rimasta a piedi", lo scrive una giovane alla nostra redazione lamentando l'ennesimo disservizio.
"Dopo 30 minuti che mi trovavo alla fermata a Oneglia, è passata la corriera che andava a Molini di Prelà, sono salita con tanto di biglietto in mano e l’autista mi ha chiesto dove fossi diretta. Dopo avergli detto che mi fermavo in Caramagna mi ha fatto scendere dal pullman dicendomi che era riservato solo per chi saliva a Molini (pullman di linea come tutti gli altri), ho ripetuto varie volte che erano saltate le corse prima, ma niente da fare".
"Dietro di me c’era una signora di 80 anni circa anche lei è stata lasciata a piedi
All’autista ho posto la domanda 'e se fosse sua madre al posto di questa signora?”
La sua risposta è stata 'non mi importa, si chiama il 112'.Oltre alla maleducazione dell’autista, non esiste che ogni giorno noi dobbiamo rimanere a piedi, è un servizio che noi e i nostri genitori paghiamo e questo è il ringraziamento. Così non si può andare avanti! È davvero un disastro".
"Sono davvero sconvolta dall’accaduto, perché non è possibile lasciare a piedi una signora di quell’età. Inoltre, sono andata a lamentarmi al centralino, non mi è stato detto niente se non che è colpa dei miei genitori per i politici hanno votato...".