- 30 novembre 2022, 07:05

“Ti catturo l’anima. Un ritratto è per sempre” di Gerardo Salerno in mostra a Vallecrosia (Foto e video)

La mostra fotografica si potrà ammirare il martedì, il giovedì e il sabato

Fino all’11 dicembre, nella sala polivalente a Vallecrosia, si potrà ammirare la mostra fotografica di Gerardo “Gerry” Salerno: “Ti catturo l’anima. Un ritratto è per sempre”.

“E’ una mostra incentrata sulla ritrattistica” - spiega il fotografo Gerry Salerno - “Dopo molti anni dedicati alla fotografia di cerimonia e di eventi, sono passato a interessarmi e a praticare il genere del ritratto in ogni sua forma. Mi ha ispirato la mia predisposizione naturale al rapporto umano e all’empatia, che è la chiave di lettura per chi vuole cercare di entrare nella psicologia di un soggetto che si riprende ed è la condizione fondamentale affinché un ritratto si possa considerare tale. Vi sono foto che ritraggono anche persone di paesi molto lontani da noi. Ho idealmente diviso la mostra in alcune sezioni: family, che parla della famiglia; men e women, che sono ritratti realizzati in sala di posa o con un servizio commissionato; people, che sono stanzialmente fotografie di viaggi, ed emotional, che è la parte della mostra che cerca di tirare fuori la parte più intima delle persone ed è anche la più difficile da realizzare“.

“Sono di Vallecrosia e abito in questa città e perciò con il comune, che mi sostiene sempre, ho un rapporto consolidato da anni. Da circa 30 anni mi occupo di fotografia" - racconta Gerardo Salerno - “Per circa 25 anni mi sono occupato di fotografia per cerimonie, come matrimoni, battesimi, comunioni e anniversari, eventi, sport, spettacolo e feste private mentre da circa quattro anni mi occupo maggiormente di ritrattistica. Sto cercando di approfondire sempre di più il ritratto. Ho conseguito recentemente un master con Nikon incentrato sulla ritrattistica e ho realizzato una mia sala di posa, uno spazio tutto mio in cui poter praticare e anche creare il giusto rapporto con i modelli e le persone che ritraggo. Ho scelto il ritratto perché dovrebbe esprimere, se ben gestito dal fotografo, la personalità del soggetto, attraverso gli occhi, la gestualità e la postura catturata nello scatto. Sono elementi che concorrono a descrivere, se ben interpretati, una persona e quindi a catturarne l’anima. In inglese realizzare un ritratto si dice ‘capture portraits’. Spesso le persone ritratte hanno delle barriere psicologiche che non è facile abbattere, qui entra perciò in gioco l’empatia, che è la capacità del fotografo di sintonizzarsi con il personaggio in modo tale che si possa fidare di lui e abbassare le difese naturali, che tutti noi abbiamo, in modo tale che il fotografo possa catturare la sua anima. E’ una cosa che può durare per un po’ di tempo oppure per pochi attimi e quindi la bravura e la capacità del fotografo sta nel riuscire a cogliere l’attimo catturandolo. Per riuscirci il fotografo deve avere delle doti naturali e avere una serie di capacità per riuscire a mettere a proprio agio la persona, ci vuole tanto tempo e a volte purtroppo capita che non ci si riesce. Ho realizzato anche altre mostre fotografiche, a Vallecrosia ma anche a Sanremo, e reportage, come quello che ho fatto qualche anno fa sul terremoto del centro Italia”.

L’esposizione di foto che immortalano ritratti è stata inaugurata sabato sera alla presenza del vicesindaco Marilena Piardi. Un folto pubblico ha partecipato al vernissage di presentazione dell’ultima mostra fotografica dell’artista vallecrosino. “Il vernissage è andato bene, sono molto contento. Probabilmente, rispetto ad altre tematiche che ho affrontato, è un tema che cattura molto l’interesse, è un tema molto sentito” - commenta il fotografo - “La mia mostra rimarrà aperta il martedì, il giovedì e il sabato dalle 17.30 alle 19.30. Personalmente sarò presente la prossima settimana e soprattutto il giorno di chiusura della mostra“.

La mostra fotografica, che rientra tra gli eventi del programma delle manifestazioni proposto dal comune di Vallecrosia per il periodo natalizio, sarà perciò aperta al pubblico il martedì, il giovedì e il sabato dalle 17.30 alle 19.30 nella sala polivalente G. Natta sul solettone sud, in via C. Colombo, a Vallecrosia.