C’è di mezzo anche il confine tra Ventimiglia e Mentone, come accade ormai da 7 anni, nella vicenda della nave Ong ‘Ocean Viking’, per la quale l’Italia ha rifiutato l’approdo (tranne che per alcuni soggetti fragili) e lo sbarco di 234 profughi, ospitati a bordo da settimane.
E il caso vede contrapposti Roma e Parigi, con le dichiarazioni del Premier Giorgia Meloni e il suo collega Emmanuel Macron. Il Presidente del Consiglio ha duramente criticato il governo transalpino, che ha bacchettato l’Italia, anche se qualche ora fa sembrava disponibile ad accogliere a Marsiglia la nave. E, mentre la stessa potrebbe addirittura virare verso Genova, abbiamo parlato con Gianni Berrino, il Senatore ponentino di Fratelli d’Italia che, nelle ultime ore è stato nominato Capogruppo del suo partito, alla Commissione Giustizia.
“La collaborazione europea – ha detto Berrino – si vede anche da come si comportano gli stati confinanti nei nostri confronti. Se la Francia respinge i migranti che arrivano dalla rotta balcanica o dal mare attraverso le Ong e vogliono andare in Francia, è un atto di non collaborazione e vuol dire scaricare solo sull’Italia i problemi di chi scappa o chi vuole andare in altri paesi. E’ l’annoso problema che abbiamo dal 12 giugno 2015 e conferma il fatto che l’eventuale centro di accoglienza non risolverebbe la questione”.
Secondo il governo francese “Ci sono delle regole europee estremamente chiare già accettate dagli italiani, che di fatto sono i primi beneficiari di un meccanismo finanziario di solidarietà europea”. Ma Giorgia Meloni ha dichiarato esplicitamente, citando proprio la frontiera a noi vicina: “Con la sinistra al potere era stata alimentata una situazione di totale illegalità. Noi rispettiamo tutte le convenzioni internazionali e siamo legittimati a bloccare le navi Ong, a bordo della quali ci sono migranti e non naufraghi, a parte l’assicurazione delle operazioni di soccorso e dell’assistenza dei soggetti fragili”. Il Premier cita chiaramente: “La Francia ci critica e a Ventimiglia continuano i respingimenti lungo il confine”.
Dello stesso avviso il Senatore Berrino: “Io condivido totalmente quanto detto dal nostro Premier, perché non è accettabile che a Ventimiglia sia solo il nostro paese a occuparsi della questione, mentre dall’altra parte pensino solo a riammettere i migranti verso di noi”.
Intanto, mentre si attendono novità sulle decisioni che verranno prese sulla ‘Ocean Viking’, il Senatore Berrino è stato nominato Capogruppo di Fratelli d’Italia nella Commissione Giustizia, presieduta da Giulia Buongiorno (Lega): “Rimane sotto inteso – ci ha detto – che la mia nuova funzione non mi distoglierà dall’occuparmi anche di altre cose e delle esigenze locali, tra infrastrutture, turismo e altro”.