- 18 ottobre 2022, 07:21

Pista ciclabile e parcheggi in via Don Bosco a Vallecrosia, Biasi replica a Perri: "Le cose vanno spiegate bene" (Foto e video)

"Bisogna dare una corretta informazione perché la disinformazione produce effetti negativi"

“Ben venga che un consigliere di minoranza si prenda l’impegno di raggruppare quello che è il malessere di alcuni cittadini su quello che è la progettualità ma le cose vanno spiegate bene, bisogna dare una corretta informazione perché la disinformazione produce effetti negativi" - dice il sindaco di Vallecrosia Armando Biasi riferendosi all’incontro che si è svolto domenica mattina tra il consigliere comunale Fabio Perri e i residenti di via Don Bosco per parlare dei lavori di riqualificazione che daranno un nuovo volto al quartiere - “Non è possibile però fomentare dicendo che lui è in condizione di addirittura bloccare i lavori. È un’opera pubblica votata dalla Giunta, è stato approvato il progetto ed è stato fatto e aggiudicato l’appalto”.

Il progetto in questione prevede il rifacimento dei marciapiedi e la realizzazione di una pista ciclabile. “Si è deciso di fare la pista ciclabile qui perché è l’unico posto di Vallecrosia dove può essere collegato il mare con la montagna perché in fondo a via Don Bosco c’è il naturale collegamento con il mare e la ciclopedonale sulla passeggiata” - spiega il primo cittadino - “Un anno fa in commissione, il consigliere Perri, insieme ad altri consiglieri di maggioranza e minoranza, aveva analizzato questo progetto, compresa la pista ciclabile, e mi ricordo l’affermazione del consigliere Perri che aveva detto che ‘sarebbe stato piacevole, come in corso Europa a Bordighera, se fosse prevista una fioriera centrale’, uno spartitraffico, perché l’obiettivo era quello di eliminare, anche da parte sua, le macchine sulla strada”.

“Abbiamo eliminato sui parcheggi al lato di sinistra della via tutti i disco orario, come richiesto dai cittadini. Sul parcheggio sul quale vi è un bando per l’assegnazione dei posti auto, invece, abbiamo scoperto che vi sono persone, pur proprietarie di garage, che avevano l’abitudine di parcheggiare qui bloccando dei posti auto per mesi senza permettere la naturale rotazione. In tutte le piazze italiane esistono le soste a rotazione, per cui in questo parcheggio vi sarà il disco orario ma a pranzo e dopo le 19 sarà comunque libero" - sottolinea Biasi parlando dei parcheggi - “Il comandante della polizia locale sta predisponendo l’ordinanza che dovrebbe entrare in vigore da giovedì, per garantire quella naturale rotazione che dovrebbe esserci. Questo parcheggio, alla mia elezione di quattro anni fa, non esisteva, per cui prima di tutto abbiamo realizzato una nuova area sosta di circa 120 posti auto, proprio in previsione di quando sarebbero state eliminate alcune autovetture sul lato di destra per sopperire a quella che è la carenza. Quando si dice che abbiamo eliminato i parcheggi, non è vero, perché rispetto a quando sono stato eletto, ne abbiamo aggiunti circa 80. Abbiamo fatto anche un bando in modo che se uno ha un appartamento e non vuole più rischiare di rimanere senza parcheggio con 13mila e 500 euro avrà un posto privato con la sbarra. E' un bando dove uno partecipa e può presentare un rialzo minimo dell'1% per creare la differenza nella graduatoria. Per esempio se uno ha già un garage avrà perciò meno punteggi mentre chi non ha un posto ha più punteggi. Il pagamento si fa al Comune dando un acconto e poi a fine lavori pagherà il saldo. In questo modo chi vorrà potrà avere un parcheggio per il proprio appartamento che può rendere pertinenziale".

“Nei prossimi giorni, inoltre, valuteremo, insieme al comandante della polizia locale, se eliminare il disco orario anche nei piccoli parcheggi alle sue spalle e trasformarli in parcheggi liberi solo nella fase del cantiere - aggiunge il sindaco Biasi - Ci dispiace per il disagio che alcuni cittadini dovranno subire per questi due-tre mesi ma stiamo riqualificando la città. Essendo un cittadino sempre a disposizione, se i cittadini vogliono confrontarsi con me, sono sempre disponibile”. 

Al consigliere Perri il primo cittadino replica: “Ci vuole educazione, informazione corretta e soprattutto non fomentare dove lui stesso ha votato a favore di questo progetto”.