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Attualità | 29 luglio 2022, 07:11

Imperia, il consiglio comunale modifica il regolamento della Tari: esenzione per le scuole paritarie e novità per le famiglie indigenti

La pratica è stata approvata su richiesta dell'assessore al Bilancio Fabrizia Giribaldi. Il mancato introito per l'ente sarà di 5mila euro. Saluzzo poi 'stuzzica' Volpe per la ancata reintegrazione dei servizi accessori scolastici

Imperia, il consiglio comunale modifica il regolamento della Tari: esenzione per le scuole paritarie e novità per le famiglie indigenti

Si è chiuso con l’approvazione delle modifiche al regolamento per la disciplina della Tari, ossia la tassa rifiuti, il consiglio comunale di Imperia che si è svolto ieri sera.

La pratica è stata illustrata dall’assessore al Bilancio, Fabrizia Giribaldi, e riguardava le modifiche all’articolo 28, del titolo 4° sulle riduzioni e agevolazioni, del regolamento. Articolo questo che disciplina le esenzioni.

In precedenza per ottenere l’esenzione del tributo, riferito alle sole utenze domestiche adibite ad abitazioni, occorreva che i residenti avessero un Isee riferito al nucleo familiare alla data di presentazione dell’istanza di esenzione. Adesso invece, “viene chiesto l’Isee riferito solo all’anno del tributo, ha spiegato l’assessore Giribaldi, perché col variare degli anni può variare il nucleo familiare e quindi è giusto che venga presentato l’Isee dell’anno di riferimento”. Permane, per ottenere l’esenzione, il requisito relativo al possesso di un Isee “inferiore al minimo vitale così come individuato dal regolamento comunale dei servizi sociali”.

L’altra modifica dell’articolo 28 riguarda l’aggiunta del comma 4 che adesso prevede l’esenzione della Tari anche scuole paritarie di ogni ordine e grado quindi non solo quelle pubbliche.

“Le scuole paritarie offrono un servizio, ha sottolineato l’Assessore, che è un gran sollievo per le casse dell’ente perché se non ci fossero la scuola pubblica avrebbe bisogno di un maggior numero di sezioni , soprattutto le materne e le elementari, quindi riteniamo opportuno esentarle”.

Il mancato introito per il Comune sarà di 5 mila euro, cifra che non graverà quindi sulle finanze pubbliche così come rilevato dal consigliere Comunale di ‘Imperia di tutti, Imperia per tutti’, Roberto Saluzzo che, però ha rivolto all’assessore ai servizi sociali Luca Volpe, l’invito ad “impegnarsi per la reintegrazione dei servizi accessori”. Il consigliere Saluzzo ha fatto riferimento quindi alle iscrizioni pre-scuola, pranzo assistito, doposcuola breve e doposcuola. Servizi questi che sono stati erogati sino al 2019 e poi sono stati ridimensionati a causa della pandemia da covid-19.

(Sotto tutte le notizie del Consiglio comunale di ieri)

Angela Panzera

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