“Siamo usciti dall'aula consiliare per non creare un precedente, che avrebbe potuto indurre la maggioranza a convincersi di poter prevaricare i diritti della minoranza, senza pagare alcuna conseguenza. Così non può essere. Se si bocciano arbitrariamente sei Interrogazioni su sei dell’opposizione, quest'ultima non può e non deve accettare supinamente una prevaricazione così bieca, gretta e, soprattutto, antidemocratica”.
E’ il duro intervento di Marcello Bellacicco, Consigliere comunale di opposizione a Diano Marina, che spiega in questo modo l’uscita dall’aula nell’ultima assise. “Noi rappresentiamo una parte della popolazione di Diano Marina – prosegue - che ha tutto il diritto di far sentire la sua voce in Consiglio Comunale e non esiste Sindaco Za Garibaldi, Presidente del Consiglio Comunale Bregolin o Capogruppo della maggioranza Brunazzi che si deve permettere di impedire questo esercizio, tanto semplice quanto fondamentale di Democrazia. Purtroppo, la realtà dei fatti è quella che nessuno di questi signori ha dimostrato di rendersi conto della gravità di quanto hanno provocato, perché non hanno esternato alcuna reazione a quanto accaduto, confermando ulteriormente la nostra convinzione che agiscono con una sconcertante superficialità, quasi fosse tutto un gioco in cui tutto è permesso”.
“Non è di certo affetto dalla stessa superficialità il Prefetto – termina Bellacicco - al quale ci siamo rivolti e che, conscio del fatto che si tratta di una situazione di assoluta anormalità, ci riceverà nei prossimi giorni per un chiarimento formale su quanto accaduto”.