Un piccolo gesto con un grande significato. È quello che hanno compiuto sei mamme della nostra provincia che, grazie all’apporto fornito dall’Asl 1 e in particolare dal reparto di Pediatria e Neonatologia, hanno donato il proprio latte a favore dei bambini nati prematuri.
Un’iniziativa questa le cui basi sono state tracciate nell’ottobre scorso grazie all’adesione, da parte dell'azienda sanitaria, alla settimana nazionale per l’allattamento al seno promossa a livello internazionale dall' organizzazione mondiale della Sanità e dall'Unicef. Ed è per questo che il dipartimento materno-infantile dell'Asl1, in collaborazione con il reparto di patologia neonatale del 'Gaslini', ha deciso di sostenere e di diffondere tra le neo-mamme la conoscenza della 'banca del latte umano donato' che dall’anno scorso ha iniziato la propria attività anche in Liguria ,presso proprio l’istituto genovese.
L’iniziativa è approdata anche a ponente e quindi le mamme che hanno la possibilità e la disponibilità di donare il loro latte in favore dei bambini prematuri più fragili, lo potranno fare nel rispetto dei protocolli di sicurezza sanitaria previsti, compiendo in questo modo un gesto di grandissima importanza e solidarietà rivolto in particolare in favore dei neonati nati prima della 32 settimana, garantendo loro le migliori garanzie di cura e di crescita. Ad oggi hanno aderito due mamme di Taggia e quattro di Sanremo, ma attraverso la sensibilizzazione sul territorio si spera di poter aumentare il numero delle donazioni e delle donatrici.
“Sono fiducioso, dice al nostro giornale il primario di Pediatria Riccardo Borea, che questa iniziativa riscontri le giuste adesioni. Ci tengo a sottolineare che possono donare tutte le madri in buone condizioni di salute che conducono uno stile di vita sano e lo possono fare superati i primi 15 giorni dal parto. Ci sono tante mamme che hanno tanto latte rispetto al fabbisogno del proprio bambino. Abbiamo attivato due punti, uno al Palafiori a Sanremo e l’altro presso l’ospedale di Imperia, in modo da agevolare la raccolta sul territorio. Il latte verrà 'pastorizzato' al Gaslini e al neonato che lo riceverà verrà garantita la massima sicurezza. Così come è garantita la sicurezza per la neo mamma che dona. Inoltre, è stato anche perfezionato il percorso per poterlo trasferire ”. Alla donna inoltre, verranno eseguiti gratuitamente una serie di esami per riscontrare che non vi siano problemi infettivologici, oppure abusi di alcol, fumo o stupefacenti.
“Il latte per i bambini prematuri è un salvavita in quanto riduce notevolmente, ci spiega il primario Borea, i rischi. Queste donazioni sono rivolte ai prematuri nati sotto le 32 settimane gestazionali e sotto il chilo e mezzo di peso. Viene così ridotto il rischio di sepsi, che è molto pericolosa per la vita, nonché quello di displasia broncopolmonare e di enterite necrotizzante”.
L’appello del primario è quindi che aumenti il numero delle donatrici perché questo gesto aiuta non solo i bambini prematuri, ma anche le loro famiglie duramente provate da questa condizione. Per ogni informazione e per richiedere l’appuntamento relativo alla donazione è attivo un numero dedicato, 3342180342, a cui si può chiamare dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 14 e dove risponderanno i professionisti di Asl 1 imperiese.