Eventi - 16 novembre 2021, 14:00

Quattro maxi panettoni Albertengo battuti all’ Asta Mondiale del Tartufo Bianco d'Alba

Un pezzo da 20 chili prodotto dall’azienda di Torre San Giorgio (Cuneo) è andato a un imprenditore di Hong Kong in un lotto con Tartufi e Barolo battuto a 103 mila euro  

Livia, Giorgia e Massimo Albertengo con i maxi panettoni, battuti all'asta del tartufo

Quattro maxi Panettoni Albertengo sono stati battuti tra i lotti di tartufi bianchi e magnum di Barolo e Barbaresco della XXII Edizione dell'Asta Mondiale del Tartufo Bianco d'Alba, evento internazionale di solidarietà ospitata al Castello di Grinzane Cavour in collegamento con Hong Kong, Mosca, Dubai e Singapore.

Anche quest’anno negli ultimi quattro lotti dell'evento benefico sono stati assegnati anche i Panettoni «big size» da 20 e 10 chili prodotti da Albertengo, storica azienda di Torre San Giorgio (Cn), che ogni anno produce un milione e mezzo tra panettoni e colombe.

Ad aggiudicarsi il lotto finale, con una trifola da 830 grammi e il Panettone da 20 kg, un imprenditore di Hong Kong amante dell’Italia, dove verrà prossimamente a sposarsi, per la ragguardevole cifra di 103.000 euro.

Il ricavato complessivo dell'edizione 2021 dell'Asta Mondiale del Tartufo Bianco d'Alba ammonta a 457.300 euro.

In sala a Grinzane Cavour anche Livia, Giorgia e Massimo Albertengo: «Anche quest’anno la nostra famiglia ha voluto far sentire la sua presenza a un evento internazionale di solidarietà» commentano.

Parte del ricavato andrà alla Fondazione Ospedale Alba-Bra Onlus per finanziare il progetto di umanizzazione pittorica del reparto pediatrico dell'Ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno, contribuendo a realizzare un’iniziativa finalizzata ad adeguare gli spazi alle esigenze dei piccoli pazienti.  L’altra parte del ricavato andrà, come di consueto, all'Istituto “Mother's Choice” di Hong Kong che aiuta bambini senza famiglia e giovani madri in difficoltà; a Mosca il sostegno andrà al Dmitry Rogachev National Medical Research Center of Pediatric Hematology, Oncology and Immunology, centro di ricerca d'avanguardia specializzato per le malattie ematologiche, oncologiche ed immunologiche dell'infanzia e nella diagnostica molecolare; a Singapore andrà infine a Dreams Asia, fondazione operante nel campo dell’istruzione che mira a dare ai bambini pari opportunità di sognare, fornendo percorsi dopo la scuola e un supporto allo sviluppo olistico.

ALBERTENGO PANETTONI |LA STORIA

Maestri dell’arte bianca già dalla fine dell’Ottocento, la famiglia Albertengo sfornava pane fresco ogni mattina per gli abitanti di Torre San Giorgio, in provincia di Cuneo, in un’antica panetteria ai piedi del Monviso.

Negli anni Cinquanta del secolo scorso Domenico Albertengo, che aveva ereditato il mestiere dai suoi nonni, intuì che era arrivato il momento di aggiungere qualcosa di nuovo alla produzione di famiglia e, insieme allo moglie Caterina, iniziò a preparare i suoi primi panettoni alla piemontese: nel soffice impasto del panettone Albertengo, la grande conoscenza dell’arte della panificazione, dei segreti della lievitazione naturale e dell’importanza di materie prime di qualità rappresentarono fin da subito le chiavi di un successo straordinario; i riconoscimenti non si fecero attendere.

Oggi questa tradizione è portata avanti dai figli di Domenico, Livia e Massimo, sempre affiancati da mamma Caterina, presidente dell’azienda: con circa un milione e mezzo tra panettoni e colombe prodotte ogni anno, Albertengo sa riunire la sapienza della pasticceria artigianale ai metodi di lavorazione e alla garanzia di qualità di una grande azienda moderna.

Albertengo è specializzato nella produzione di maxi formati del Panettone Classico da 5, 10 e 20 chili e nell’ormai trentennale produzione di panettoni al vino. Su di tutti, il Panettone al Moscato che si produce da oltre 30 anni.

Per il Natale 2021 Albertengo porta sotto l’albero una novità della Selezione Piemonte: è il nuovo Panettone Pera e Cioccolato creato in partnership con la cioccolateria artigiana torinese Guido Gobino. Si tratta di un panettone ricco di morbidi pezzi di pera e gocce di cioccolato Guido Gobino, ricoperto con glassa e decorato con nocciole intere. La Selezione Piemonte è una linea di Panettoni in cui sono protagoniste alcune eccezionali materie prime piemontesi: la nocciola Piemonte IGP delle Langhe coltivata nell’azienda agricola San Giorgio Pian delle Violette della famiglia Albertengo a Levice, in Alta Langa; il burro di panna ricavato da latte piemontese e il Moscato di Santo Stefano Belbo.

Altra novità del Natale 2021 è il Panettone al Pistacchio: senza uvetta e scorza di agrumi, è ricco di crema al Pistacchio.

 

Albertengo in numeri:

Anno di fondazione: 1905

Personale: 40 dipendenti (a cui vanno aggiunti gli 80 stagionali)

Superficie dello stabilimento: 20 mila metri quadri coperti

Produzione annua: un milione e mezzo di pezzi (di cui 75% Panettoni, 25% Colombe)

Certificazioni: Iso 18000 e Iso 14000

Associazioni: Confapi Cuneo e Unione Italiana Food

Fatturato annuo: 11,5 milioni di euro

Rete di distribuzione: negozi specializzati, enoteche, pasticcerie, omaggistica

Quota export: 25% (Albertengo esporta in 27 Paesi del mondo, tra Europa, America, Africa, Asia, Oceania).



Panettone da 20 kg battuto all'asta del tartufo

Asta del tartufo 2021

Mosca, ambasciatore italiano con panettone Albertengo